Credit. Paolo Pizzini

L’ultima emozione è stata regalata da Stefanie Van der Gragt: il difensore olandese ha annunciato il suo addio al calcio giocato al termine del derby giocato contro il Milan nell’ultimo turno di campionato. Una carriera iniziata nel 2009 e piena di successi e trionfi: 14 anni in cui Stefanie ha vinto tre campionati olandesi, tre coppe d’Olanda, un campionato spagnolo e una Supercoppa di Spagna. Colonna della nazionale Oranje Van der Gragt è stata uno dei punti di riferimento dell’Olanda che vinse l’Europeo di casa nel 2017. Arrivata in nerazzurro nell’estate del 2022, Stefanie ha portato tutta la sua esperienza e la sua classe all’Inter, con cui ha collezionato 17 presenze complessive e 3 gol, uno dei quali arrivato nel suo primo derby contro il Milan. La maglia nerazzurra sarà l’ultima della carriera di Van der Gragt, che appenderà gli scarpini al chiodo dopo il Mondiale che disputerà con la sua Olanda nel prossimo agosto.

In occasione del suo ritiro dal calcio giocato Stefanie Van der Gragt ha parlato in esclusiva ai microfoni di Inter TV:

“Per me significa molto aver giocato per club molto importanti durante la mia carriera. Ho giocato per il Barcellona, l’Inter, il Bayern Monaco, oltre ai club olandesi: è stato fantastico. Forse il momento più bello della mia carriera è stata la finale degli Europei che ho vinto con l’Olanda, ma ci sono anche la finale di Champions League e quella del Mondiale, che abbiamo giocato contro gli Stati Uniti. Non dimentico però i bei momenti passati qui a Milano e le vittorie contro il Milan: è sempre speciale giocare in un derby. Il giorno del mio esordio con l’Inter ero agitata, non sapevo bene cosa aspettarmi, ma sono anche riuscita a segnare: per me è stato un ottimo inizio. In seguito sono anche andata in gol nel mio primo derby, ho provato una bellissima sensazione: nello spogliatoio l’atmosfera era molto speciale già durante tutta la settimana che ha preceduto la partita. Fuori dal campo voglio dare il mio contributo per aiutare tutte le ragazze che vogliono giocare a calcio: dentro il campo però sono una vincente. Io voglio sempre vincere tutte le partite: voglio aiutare tutte le ragazze a costruire questa mentalità: io sono felice quando vinco, anche in allenamento. Quando perdo invece mi arrabbio sempre. Voglio che le ragazze vedano questo mio lato emotivo e che si sentano a loro agio. Ringrazio la mia famiglia per tutto il supporto che ho ricevuto durante la mia carriera, è sempre difficile vivere lontano dalle persone che ami. Ho avuto una carriera stupenda: è arrivato il momento di tornare a casa e fare altre cose nella mia vita”.