Si ferma il Milan che non riesce a dare continuità alle due vittorie casalinghe contro Lazio e Juventus per 4-2 e 2-1. Lo fa in uno scontro diretto, ancora una volta contro il Como, ancora per 1-0 e, per la terza volta in stagione su tre sconfitte, oltre al 90°. È stata la partita dei colpi di scena incompiuti, dato che entrambe le squadre, prima dell’espulsione di Milicia Keijzer e del rigore decisivo di Nadine Nischler al 91°, falliscono entrambe dal dischetto: prima Evelyn Ijeh per le rossonere e poi la stessa autrice del gol vittoria.
È stata una grossa occasione persa per il Diavolo che si lascia sfuggire la possibilità di fare un altro enorme passo in avanti verso le zone alte della classifica, obiettivo invece centrato per le lariane che si godono, almeno momentaneamente, il bel panorama offerto dalla loro posizione.
Al termine del match, Suzanne Bakker, ai microfoni di Milan TV, ha commentato così la prestazione delle sue ragazze: “Non è stata una buona partita, come il tempo. Possiamo discutere delle decisioni arbitrali, i rigori, il cartellino rosso, se c’erano, ma dobbiamo guardare a noi stesse. Se paragono questa partita alle due precedenti, molte giocatrici non hanno eguagliato il livello di quelle partite.
A volte è difficile spiegare il motivo di una prestazione inferiore ma se guardo al lato calcistico, penso che nel primo tempo abbiamo perso palla a centrocampo troppe volte e loro aspettavano quel momento per contrattaccare. Nel secondo tempo è andata un po’ meglio, ma ricordo forse una sola occasione, quella di Mascarello. Nient’altro. È troppo poco in queste partite. È una questione di mentalità? Forse contro la Juve, i campioni, è più facile trovare la giusta mentalità. È difficile dirlo. Dobbiamo fare questo passo, avere la fame di vincere anche queste partite. Avevamo vinto le ultime due partite, ma adesso abbiamo perso.
Dobbiamo continuare a spingere, settimana prossima affrontiamo il Sassuolo e vogliamo vincere la partita. Ho detto alle giocatrici che devono chiedersi perché non hanno giocato al loro livello. È l’unica cosa che possono fare. Senza lamentarsi per altre cose, l’unica cosa che possono influenzare è la propria prestazione. Se riusciamo a rialzarci insieme, sono convinta che la settimana prossima faremo un passo avanti. Questa squadra sta imparando molto velocemente, e lo dimostreremo settimana prossima.
Avete visto che lottiamo come una squadra, fino al fischio finale quando Giuliani è andata avanti sul corner. Credevamo di poter pareggiare la partita. Si vede che non ci arrendiamo, che non molliamo mai. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, quello che ci siamo detti nell’intervallo, l’abbiamo fatto meglio in campo, ma vogliamo anche il risultato.”
La 7° giornata vedrà il Milan affrontare un Sassuolo in difficoltà che ha appena concesso la prima vittoria in campionato alla neopromossa Ternana e che vorrà, quindi, rifarsi contro un Diavolo bisognoso di punti per non perdere altri colpi nella lotta Champions.






