Tatiana Bonetti, numero dieci Fiorentina Women’s, autrice di 12 gol in 15 partite disputate è stata intervistata dalla La Nazione, qui di seguito alcune riflessioni.

“I tifosi viola cantano “Bonetti in nazionale”? Li ringrazio, sono molto legati a me e me lo fanno sentire continuamente allo stadio e per strada. Mi danno la carica per fare sempre meglio”.

“Con l’Italia ho passato gioie e dolori come la vittoria all’Europeo Under 19 e poi l’esclusione per tanti anni dal giro della nazionale. Spero che ora sia la volta buona per riprendere insieme un bel percorso. Io ce la metto tutta”.

“In questo momento la cosa più importante è la sicurezza per tutti. Chiaramente non velo l’ora di tornare a giocare. Come le mie compagne. Ma prima di tutto va salvaguardata la salute”.

“Se si riparte la gara con il Milan sarà importante soprattutto per agguantare il secondo posto e per rimanere in corsa per lo scudetto nel caso in cui la Juventus facesse un passo falso”.

“La Juve rispetto a noi ha un gruppo di calciatrici che si conoscono a memoria, giocando insieme anche in nazionale e questo sicuramente le avvantaggia. Noi invece abbiano cambiato diverse interpreti nel corso degli anni ma dalla nostra abbiam la voglia di dare fastidio”.

“Se ci siamo date al pugilato? E’ vero, in video chat tutte insieme ci cimentiamo a provare in allenamenti nuovi, come il pugilato. Un modo divertente per inventare qualcosa di nuovo”.

“Girelli ha detto che Del Piero per lei è stato motivo di ispirazione? Se parliamo di quei tempi anche io ho avuto un debole per Del Piero. Oggi il mio giocatore preferito è Messi e al secondo posto metterei Dybala”.

“E’ molto gratificante pensare di essere di ispirazione per le bambine. Spero che guardando qualche giocata mia possano entusiasmarsi e legarsi ancora di più al nostro sport. Il mio sogno calcistico è vincere la Champions League o il Mondiale con la Nazionale. Per quanto riguarda il contratto io e la società viola stiamo parlando del mio futuro”.

“Questa clausura forzata mi ha fatto riscoprire quali sono i veri valori della vita e mi ha fatto pensare che niente è scontato. Dobbiamo godere delle piccole cose che a volte tendiamo a sottovalutare. Ho paura che dopo questa pandemia ci sarà un cambiamento reale. Mi auguro che questa situazione non ci allontani di più ma che ci faccia capire che dobbiamo darci una mano tutti e a alcuni faccia rivalutare la scala dei valori”.

Credit Photo: Alessio Boschi