Il Tavagnacco è una delle storiche società di calcio femminile, non a caso è in Serie A dal 2001, ma mai come ora rischia tantissimo la permanenza nella massima serie: la formazione friulana sta pagando gli investimenti che si stanno effettuando in questo settore negli ultimi anni, diventando in pochi anni da società di vertice con in bacheca due Coppe Italia, a quella in lotta per non retrocedere.

Nelle prime nove giornate le gialloblù hanno totalizzato solamente due punti, ma alla decima ecco che arriva il primo successo espugnando il campo della Florentia San Gimignano, per poi replicare due turni più tardi con la vittoria conquistata in casa, alla prima di ritorno, sull’Orobica. Poi il nulla: per questo, dalla diciasettesima giornata, il Tavagnacco ha deciso di cambiare tecnico, esonerando Luca Lugan con Chiara Orlando, cercando di modificare gioco e mentalità delle giocatrici, e con lei è arrivato il pari contro l’Empoli Ladies, nonostante le friulane abbiamo avuto il pallino del gioco per 90 minuti.

Per salvarsi il Tavagnacco dovrà valorizzare al meglio le qualità offensive di Sofia Kongouli e di Elisa Polli, che in due hanno realizzato quattro reti, quasi il 50% dei gol segnati dalle tavagnacchesi, ed effettuare anche un cambiamento in difesa. Mancano sei partite (coronavirus permettendo) e le gialloblù possono centrare la permanenza in Serie A. Altrimenti saluteremo dopo 19 anni una delle storiche società di calcio femminile.

POSIZIONE IN CLASSIFICA
11a.

PUNTI ATTUALI
10 (4 in casa e 6 in trasferta).

RISULTATI
2 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte.

GOL FATTI
9 (4 in casa e 5 in trasferta).

GOL SUBITI
32 (21 in casa e 11 in trasferta).

MIGLIOR TOP SCORER
Sofia Kongouli ed Elisa Polli (2 reti).

GIOCATRICI CON PIU’ PRESENZE
Alessia Capelletti e Millie Chandarana (16).

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.