Che le strade dell’Orobica Calcio Bergamo e di Giada Pilato prima o poi si incrociassero era forse scritto visto che più volte si sono incontrate da avversarie, con le maglie di Inter e Milan Ladies da parte del portiere classe ’97. Finalmente la giocatrice originaria di Milano approda nella formazione bergamasca appena ripescata in serie A. Conosciamola più da vicino.

Ciao Giada e grazie per la disponibilità. Comincio subito col chiederti della Serie A. Che effetto ti fa affrontare per la prima volta la massima serie per giunta con una nuova squadra?

E’ una seconda possibilità importante per la società, per me è un’occasione che non potevo assolutamente rifiutare, inoltre cambiare squadra sarà anche questa una sfida, nuove compagne nuovi stimoli“.

Quali sono state le motivazioni che ti hanno spinto ad accettare la proposta dell’Orobica? 

Allora diciamo che l’intenzione di cambiare squadra era nell’aria, ho sentito tante proposte, ascoltate tutte, valutate, ma l’unica che mi ha stimolata di più e spinta ad accettare, sia per le persone in sé che per gli obbiettivi stagionali è stata appunto quella dell’Orobica. Nonostante le mille perplessità che avevo, c’era qualcosa che mi spingeva a dire di sì. E così è stato“.

Entriamo nel “pianeta Pilato”: Come arriva Giada Pilato ad essere una calciatrice ed in particolare un portiere?

Una forte passione fin da piccolina, il mio attuale ruolo è nato per caso, mi ha scoperta il mio ex mister Alex Zaccarini, dell’Ozzero, dove li giocavo come attaccante. In una partita serviva il portiere che non c’era e ha buttato me fra i pali. Da lì quando si è formato il settore giovanile dell’Inter mi hanno chiesto se mi andava di fare un’esperienza in porta ed ho accettato. Dopo un po’ mi è tornata la nostalgia, volevo giocare fuori ma Elena Tagliabue, ex presidente dell’Inter, mi ha convinta a mantenere questo ruolo“.

Le tue caratteristiche migliori e quelle che dovresti e vorresti migliorare…… 

Di caratteristiche migliori di altre non me ne vengono in mente, posso e devo migliorare ancora su tutti gli aspetti ma è proprio questo il bello. Ho scelto l’Orobica con l’opportunità della serie A anche per mettermi in discussione“.

Hai una figura sia maschile che femminile a cui ti ispiri o ti sei ispirata? 

Ma sinceramente non ho un ideale, però mi piace molto Neuer come portiere, ma non ho le sue stesse caratteristiche“.

Chi è Giada Pilato dentro e fuori dal campo? Cosa ti piace fare quando non sei impegnata col calcio? 

Non amo molto parlare di me, dentro il campo cerco di essere più professionale possibile, fuori dal campo sono una lavoratrice come tante altre ragazze. Quando non sono impegnata col calcio lavoro e nel tempo libero cerco di stare con le mie più care amiche“.

Tu adesso lavori a differenza di quando militavi nelle giovanili dell’Inter dove eri studentessa. Sicuramente è cambiato qualcosa…. Come riesci a conciliare gli allenamenti? Soprattutto nella prossima stagione quando saranno addirittura 4? 

Diciamo che questo era uno dei motivi che mi frenava nel dire di sì, ma poi ho pensato che certe opportunità bussano alla porta raramente, io una già l’avevo persa e mi sono pentita, questa non me la sono lasciata scappare. Non so come farò, ma ce la farò!“.

Domanda usuale soprattutto negli ultimi tempi……. Cosa ritieni abbia bisogno il calcio femminile per emergere? Pensi che i risultati della nazionale ai recenti mondiali possano aiutare in tal senso? 

Dopo gli ottimi risultati della nazionale, si è sentito parlare tanto di calcio femminile in quel periodo ma a me sembra che ora tutto è tornato a tacere. Se non per quelle poche realtà femminili supportate al 100% dalle società maschili“.

Quali sono i tuoi obbiettivi in vista di una stagione importante come quella in serie A? 

Trovare gli stimoli che ho perso, e soprattutto mettermi in gioco. Darò il massimo per fare bene!“.

A questo punto puoi dire qualcosa ai numerosi supporter dell’Orobica che sia sul web che al campo di gioco seguono ormai da anni la squadra bergamasca e che diventeranno anche i tuoi? 

Beh che dire, posso dire di continuare a sostenerci, anche se già lo faranno!“.

Allora benvenuta Giada ed anche a te auguriamo un grosso “in bocca al lupo” per la stagione 2019/2020.

Photo Credit: Orobica Calcio Bergamo