Squadra che vince, non si cambia. É questo il motto con cui il Chievo Women si avvicina alla trasferta sul campo della Pro Sesto.
Mister Venturi, infatti, sceglie le stesse undici che hanno battuto largamente la Roma CF nel recupero infrasettimanale di pochi giorni fa. Da un recupero all’altro, visto che la sfida con le lombarde era originariamente in programma per la 1^ di ritorno.
Poco cambia, però, per Boni e compagne, in ogni caso alla ricerca di tre punti importanti per rimanere nelle posizioni più nobili della classifica di Serie B.
Match che promette grande battaglia, dal momento che le gialloblù sfideranno una squadra all’ultima chiamata, probabilmente, per credere ancora nella salvezza.

PRIMO TEMPO

Tanta lotta in ogni parte del campo già a partire dai primi minuti, con le locali che approcciano la gara con tanto furore agonistico.
Nel primo quarto d’ora le clivensi provano ad assorbire l’inizio agguerrito delle lombarde, non riuscendo però a trovare il proprio gioco nella metà campo avversaria.
Le prime conclusioni verso lo specchio sono dunque della Pro Sesto. Prima è Abati a testare i riflessi di Fenzi, poi ci prova anche Fracas in rovesciata, trovando ancora la risposta sicura dell’estremo difensore.
Dopo aver contenuto la pressione avversaria, le gialloblù cominciano ad affacciarsi sempre con più convinzione dalle parti di Selmi.

KARYNA! – Dopo 20′ di paura, il Chievo sembra essere sempre più in crescendo e al 26′ la sensazione viene confermata dallo strappo decisivo di Karyna Alkhovik. La bielorussa viene innescata in contropiede, si infila fra due difensori centrali in velocità e la piazza dolcemente in fondo al sacco: 0-1 Chievo!

La Pro Sesto prova a rispondere subito con alcuni tiri da lontano, bloccati però ancora con sicurezza da Fenzi. La numero 39 poi si supera su Mariani, deviando con un colpo di reni in corner un tiro ravvicinato dell’attaccante destinato non lontano dall’incrocio dei pali.

Dopo lo spavento il Chievo sfiora il raddoppio con Stefania Zanoletti. Sugli sviluppi di un corner la centrale prova la girata a rete, con il pallone che non buca Selmi solo grazie a un intervento proprio sulla linea di porta. Sulla ribattuta Tardini conclude di potenza, non centrando però la porta.
Finiscono dunque 45′ giocati ad alta intensità da entrambe le squadre. Le clivensi hanno avuto il merito di sbloccarla, ma la compagine locale è viva e promette battaglia anche nella ripresa.

SECONDO TEMPO

Se l’inizio della gara era stato della Pro Sesto, quello della ripresa è tutto a tinte gialloblù. Dopo tre minuti dal ritorno degli spogliatoi, Alkhovik sfiora il raddoppio e il bis personale. Innescata in area sul centrosinistra, la bielorussa cerca l’angolo lontano, con la palla che sibila il palo.

Al 55′ splendida azione corale delle scaligere che libera Peretti sulla destra. Traversone basso della 7 su cui si avventa addirittura col tacco al volo capitan Boni, buona l’idea ma senza fortuna.

La Pro Sesto prova a rispondere più con i nervi e con la determinazione che non la forza delle idee. Diverse le conclusioni dalla distanza delle locali, il cui spirito è sicuramente encomiabile. Al 58′ le lombarde gridano per un attimo al gol, ma viene annullato per fuorigioco.

Il risultato, però, resta in bilico e la squadra di Venturi prova a far valere anche il tasso tecnico e ad emergere sempre più nel gioco per mettere in cassaforte la contesa.
Al 65′  una splendida azione personale di Valentina Boni meriterebbe maggior fortuna e ci va molto vicino. La fantasista si accentra dalla sinistra e col mancino lascia partire un tiro potente che si stampa sulla traversa.

La chiude Dallagiacoma – A un quarto d’ora dalla fine mister Venturi sostituisce l’ottima Alkhovik per Stefania Dallagiacoma. Da una freccia all’altra, un passaggio di testimone che coincide con il raddoppio clivense.
Lanciata a campo aperto da Salaorni, l’ala trentina beffa con un pallonetto il portiere avversario e fa esplodere di gioia il Chievo Verona.

Finisce dunque 0-2 una sfida certamente non semplice, in cui la squadra di Venturi è riuscita a prevalere anche grazie a un cinismo che non sempre ha mostrato nel corso della stagione.
Le ragazze gialloblù hanno saputo soffrire quando era necessario, hanno risposto colpo su colpo all’agonismo della Pro Sesto e poi hanno colpito grazie alle giocate decisive dei propri interpreti, non perdendo mai lucidità.
Da sottolineare anche l’ottima prova di Fenzi fra i pali, riconfermata dopo aver ben figurato mercoledì contro la Roma. Ma anche la solidità difensiva e i sigilli delle due velociste Dallagiacoma (seppur non al meglio dal punto di vista fisico durante la settimana) e Karyna, al secondo gol in pochi giorni.
Un successo esterno che mancava addirittura dal 20 febbraio e che mette il Chievo in scia il Cortefranca (ora a due lunghezze di distanza) per il terzo posto in classifica a sole tre partite dalla fine.

TABELLINO

Pro Sesto 0: Selmi; Pedrazzani, Dellacqua, Tugnoli, Scuratti (30′ st Mauri), Grumelli, Abati, Ploner (30′ st Possenti), Leonessi, Fracas, Mariani (25′ st Marasco). All. Maria Macrì

CHIEVO WOMEN 2: Fenzi; Tunoaia, Zanoletti, Salaorni; Mele, Franco, Tardini (13′ st Salimbeni), Peretti (43′ st Gidoni), Pecchini (13′ st Mascanzoni); Boni, Alkhovik (31′ st Dallagiacoma). A disposizione:Olivieri,, Caliari, Dallagiacoma, Mascanzoni , Bolognini, Gidoni, Salimbeni, Zanoni, Fancellu. All. Giacomo Venturi.

Marcatori: 26′ Alkhovik (C), 86′ Dallagiacoma (C)

Credit Photo: Fabrizio Brioschi