L’Apulia Trani è sempre attenta alle gesta dei suoi atleti tenendo in grandissima considerazione i più piccolini ben guidati (categorie Primi Calci, Piccoli Amici e Pulcini composte sia da bambine che da bambini) dal tecnico Pasquale Di Savino che commenta così l’andamento stagionale: “Nelle mie categorie vince principalmente l’aspetto ludico mirando alla crescita di ogni singolo bambino o bambina e formandoli sia a livello mentale che sportivo. E’ importante metterli a contatto anche con altri piccoli atleti”.
Quali i tornei che state disputando?: “Stiamo partecipando a diversi tornei anche per far imparare ai bambini i valori dello sport. I Pulcini hanno iniziato la fase primaverile al cospetto di avversarie inedite. Anche i più piccolini affronteranno dei tornei sempre utili per il confronto e per l’aspetto ludico”.
Quali le metodologie di lavoro?: “Per quanto riguarda i Piccoli Amici e i Primi Calci si lavora maggiormente sui principi basilari del calcio come lo stop, il controllo di palla e i passaggi. Per i Pulcini, invece, che sono atleti già maggiormente consolidati si lavora per perfezionare piccoli aspetti in chiave futura”.
L’Apulia Trani una società serissima: “Con tutti i tecnici e la dirigenza del club tranese ho instaurato un ottimo rapporto: mi trovo in una società molto seria che tiene sempre tutti in considerazione. Non ho avuto alcuna difficoltà nell’inserirmi”.
E con i genitori…: “Non ci sono mai stati scontri, anzi…C’è dialogo e loro sanno quelli che sono i nostri obiettivi”.
Innamorata della maglia dell’Apulia Trani la veterana Dina Manzi sta continuando il suo percorso in biancoazzurro, già con ottimi risultati, alla guida dell’U12 che si è piazzata al secondo posto in campionato…: “Il gruppo che sto crescendo è nato da pochi mesi. Le ragazze pian piano migliorano anche se c’è tanto da lavorare: per come stanno andando le cose, però, sono contenta. S’impegnano e si divertono che poi, a quell’età, è la cosa più importante; inoltre sono molto compatte e si aiutano”.
DUELLO D’ALTA CLASSIFICA: “Giovedì ci siamo giocate il primato con il Foggia. Purtroppo abbiamo perso 3-2 arrivando al secondo posto. Diciamo che le avversarie non erano tanto più forti: è stata questione di sfortuna. La cosa più importante è che si siano divertite: è la vittoria più grande”.
NUOVA ESPERIENZA: “Il campo mi manca tanto ma ad un certo punto capisci che non puoi più dare quanto vorresti e dedichi tutto alle giovani. Sto bene e con loro mi diverto. Non mi reputo la loro allenatrice ma solo una persona che vuole darle tanto e trasmetterle la ma mia passione”.
GLI OBIETTIVI: “Non ho prospettive alte ma, al momento, solo far crescere i miei due gruppi. Già vedere alcune giovani in prima squadra è una grande soddisfazione. Spero di vederne, altre, attualmente facenti parte delle mie formazioni: sarebbe bellissimo poter dire “le ho allenate io”. Sono il nostro futuro”.