Non è stata una bella partita: poche emozioni e occasioni da rete da contare sulla punta delle dita. Il Real Colombo ha badato a difendersi e controllare il gioco, ma ha avuto anche una buona chance. Il Chieti soprattutto nel secondo tempo ha cercato di scardinare la difesa avversaria riuscendoci però solo allo scadere. Decisivo il lancio illuminato di Benedetti che taglia il campo per Giulia Di Camillo che così si ritrova a tu per tu con Di Rosa e la fredda. Per il Real Colombo solo tanto rammarico per un punto sfumato nel finale di gara.
Il Chieti arriva al “Trastevere Stadium” ancora una volta rimaneggiato visti gli infortuni di Antonsdottir e Perna che vanno comunque in panchina. Torna Giulia Di Camillo dopo la squalifica. Mister Lello Di Camillo, squalificato, segue la partita dalla tribuna.
Dopo le fasi iniziali di studio, la prima occasione è per il Chieti con Tagliaferri che fugge sulla fascia, ma il suo tiro-cross attraversa l’area prima che il pallone si spenga a lato al 12′. Ancora Tagliaferri al 18′ mette al centro per Vukcevic che smorza la sfera per l’accorrente Benedetti il cui tiro finisce alto. Al 20′ il primo assistente dell’arbitro alza la bandierina fermando una pericolosa azione del Chieti per un dubbio fuorigioco di Tagliaferri. Un minuto dopo Vukcevic prova la conclusione da posizione defilata, ma il pallone finisce direttamente fra le braccia di Di Rosa. Al 35′ di nuovo il primo assistente dell’arbitro segnala un altro dubbio fuorigioco di Vukcevic che si era involata verso la porta. Giulia Di Camillo ci prova su calcio di punizione al 38′, ma il suo tentativo viene ben bloccato da Di Rosa. Allo scadere del primo tempo un colpo di testa di Olianas chiama Balbi alla parata a terra. Finisce un primo tempo che ha regalato poco spettacolo e si va dunque al riposo sullo 0-0.
Al 4′ della ripresa un tiro rimpallato di Vukcevic favorisce il tentativo a rete di Tagliaferri che spedisce alto. Al 17′ Giada Di Camillo lancia in avanti per Vukcevic che tira fra le braccia di Di Rosa. Non succede nulla fino al 37′ quando è ancora Vukcevic a provare un tiro a giro da fuori area che sorvola di poco l’incrocio dei pali. Al 43′ si scatena una mischia furibonda nei pressi della porta del Real Colombo, ma finisce tutto in un nulla di fatto. Un minuto dopo Boldorini viene lanciata e rete, ma arriva stanchissima al limite dell’area e Giada Di Camillo riesce a sbrogliare la situazione. La partita sembra finire sullo 0-0, invece arriva l’azione che regala i tre punti al Chieti proprio al novantesimo. Un lancio millimetrico di Benedetti taglia il campo e mette Giulia Di Camillo in condizione di trovarsi centralmente a pochi passi da Di Rosa, la giocatrice neroverde fredda il portiere di casa con un preciso tiro. Arriva così una vittoria d’oro.
Tabellino della partita:
Real Colombo – Chieti Calcio Femminile 0-1
Real Colombo: Di Rosa, Sacchetti, Trani, Olianas (41′ st La Schiazza), Boldorini, Simonini, Amato, Melis Isabella (30′ st Melis Roberta), Palescandolo, Rossi, Fatati. A disp.: Caputo, Djokouo, Ngo Noug, Catena, Puzzonia. All.: Mauro Savina
Chieti Calcio Femminile: Balbi, Di Camillo Giada, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Di Camillo Giulia, Tagliaferri, Gangemi, Carmosino, La Mattina (15′ St Coscia), Pica(41′ st Falcocchia). A disp.: Perna, Antonsdottir, Di Domizio. All.: Di Camillo Lello (squalificato)
Arbitro: Luongo di Napoli
Assistenti: Mazzucchi di Tivoli e Accrocca di Civitavecchia.
Reti: 45′ st Di Camillo Giulia
Ammonite: Di Camillo Giulia e Ferrazza (Ch), Sacchetti (Rc).
IMPRESSIONI POST PARTITA DI GIULIA DI CAMILLO:
“Sul lancio di Barbara ho pensato che non avrei potuto sbagliare: era troppo importante fare gol. Per quanto ero concentrata non ricordo neanche come ho calciato. Dovevo farmi da perdonare un calcio di rigore sbagliato nelle scorse giornate e in qualche modo questa rete me lo ha permesso.
Dobbiamo cercare di evitare di arrivare al novantesimo in questa maniera. Soprattutto nelle partite nelle quali potremmo imporci già dall’inizio e potremmo uscire con un risultato più ampio dovremmo infatti essere più attente e concrete. Non bisogna arrivare a sudarcela fino alla fine. Se non avessi segnato non avremmo vinto, avremmo pareggiato e non avremmo guadagnato ulteriore terreno in classifica. Era fondamentale arrivare alla pausa con una vittoria, ci aspetterà il Napoli alla ripresa: siamo consapevoli che saranno importantissimi i tre punti. Rimanere in alto in classifica è ora un obiettivo alla nostra portata: ad inizio stagione non ci eravamo posti traguardi, ora siamo in ballo, balliamo.
È un campionato difficile: basta vedere il nostro risultato e quello della Roma a Catania. È sinonimo di equilibrio: vuol dire che è una stagione bella ed avvincente, si può perdere con tutte le squadre, dalla prima in classifica all’ultima. Veniamo da un periodo nel quale abbiamo avuto una formazione molto risicata visti alcuni infortuni e alcune assenze, abbiamo dovuto stringere i denti. Spero che la pausa ci aiuti a recuperare le giocatrici che sono ferme. Ci tengo a ringraziare Barbara per l’assist: è stato un lancio che, se fosse stato fatto da un campione di Serie A, lo avremmo rivisto cento volte, poi si fa in questi campi e in pochi ne verranno a conoscenza, ma è stato fantastico. Per una come me che ero in quel momento in attacco è bello ricevere il pallone nel modo più giusto. Ora è lecito cominciare a pensare al terzo posto. Come ho già detto, eravamo partiti in estate senza un obiettivo preciso in una situazione difficilissima, vedere ciò che stiamo pian piano ricostruendo regala grandi soddisfazioni.
Adesso dobbiamo rimanere unite noi giocatrici e tenere unito tutto l’ambiente per restare in una posizione alta in classifica fino al termine del campionato, mantenere l’entusiasmo che c’è, ma credo che questo succederà naturalmente perché il gruppo è fantastico. Aver risposato noi esperte il progetto Chieti e vederlo così crescere in poco tempo ci inorgoglisce: per me il neroverde è una seconda pelle, avrei riabbracciato il Chieti a prescindere. Io, Giada, Barbara, Alessandra, anche Vukcevic che è tornata siamo lo “zoccolo duro neoverde” che sta cercando di riportare in alto il Chieti insieme a tutte le altre ragazze. È bellissimo vedere le giovanissime che ci seguono in questa maniera.
Quando la squadra ha fiducia nelle potenzialità dell’allenatore è fondamentale. Il mister ci segue a 360 gradi ed è molto importante. Non è vista da fuori la situazione difficile o di emergenza con la quale siamo arrivati alla partita: è entrata ad esempio Lisa, giovanissima, che è un portiere, e ha giocato in mezzo al campo al massimo e questo ti fa capire che stai lavorando bene perché tutti sono disposti a fare qualsiasi cosa per ottenere il risultato, perciò andiamo avanti in questo modo”.
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