A testa alta, e per davvero, esce il “giovane” Cesena allenato da Mister Roberto Rossi contro la corazzata del Como 1907, che torna a occupare la vetta della classifica di Serie B con un punto di vantaggio sulle ragazze del Cavalluccio. Bella la partita disputata dalle bianconere – per l’occasione a tinte dorate – , propositive e sempre proiettate in avanti, con l’unico rammarico della mancata rete. Il Como, dall’altra parte, l’ha risolta di misura con la rete di Nichele nella prima frazione di fronte a 1100 spettatori, numeri che testimoniano la passione e l’affetto della tifoseria romagnola verso le sue ragazze.
Fin dalla prima frazione si comprende quale sarà l’andamento: capovolgimenti di fronti per sbloccare il match e al contempo non concedere un millimetro. Il Cesena giunge spesso e volentieri nei pressi dei pali di Fierro, una delle protagoniste per tutti e novanta i minuti. Le bianconere si affidano alle sventagliate in avanti di Zappettini, attenta anche in fase di copertura, così come tutte le altre calciatrici della retroguardia, e a Fadda, le migliori delle giocatrici offensive.
L’equilibrio prosegue a oltranza, fino a quando il Como non centra la porta grazie a Nichele, lasciata troppo sola a pochi passi dalla porta difesa da Serafino, che nulla può sull’imbucata vincente della lariana al 29′. Il gol taglia le gambe alle padrone di casa: il Cavalluccio pare essere domato, non esce dalla propria metacampo, rischia di farsi sovrastare dal carattere delle avversarie che, malgrado i tentativi pericolosi, non aumentano la discrepanza. Le bianconere lamentano, in occasione della rete del Como, un fallo su Zappettini nel corso della manovra comasca che, secondo il direttore di gara, malgrado gli estremi, non è sanzionabile come tale, motivo per cui il gol viene convalidato.
Nel secondo tempo il Cesena cambia marcia e non è contratto come nella seconda parte del primo, Fierro viene spesso chiamata in causa dalle attaccanti bianconere, vicine al pareggio in molte occasioni. La rete non arriva, nonostante le occasioni cadano a fiocchi. Il Como è guardingo e annulla tutte le occasioni a cui riescono a dare vita le padrone di casa, imprecise e troppo deboli nelle conclusioni verso la porta, merito anche di Fierro, che non si fa mai cogliere impreparata. In chiusura di match, le padrone di casa reclamano un calcio di rigore per un presunto tocco di mano in area, ma l’arbitro sceglie di non assegnarlo. Il match è indirizzato verso la sua conclusione e, tra le perplessità del Cesena visti gli episodi non ravveduti dal direttore di gara, si chiude con la vittoria di misura per 1 a 0 in favore del Como.
La bella prestazione del Cesena non basta a trovare il pareggio, ma Mister Rossi può e deve ritenersi soddisfatto delle sue ragazze. La prossima fermata sarà un altro match casalingo, stavolta contro il neopromosso Vicenza che, malgrado la sua condizione di outsider in quanto appena arrivato in Serie B, sta disputando una stagione interessante. Per le ragazze di Roberto Rossi sarà quella la prima occasione utile per ripartire e provare a tornare a dare filo da torcere al Como.






