Photo Credit: Cesena FC

La Women’s Cup comincerà nelle prossime settimane, vedendo le squadre di Serie A tornare in campo dopo la pausa del campionato e delle Nazionali. La nuova competizione è a esclusivo appannaggio della massima serie, mentre le formazioni della serie cadetta hanno cominciato i loro ritiri e le rispettive amichevoli.

In casa Cesena il ritiro ai dettami di Mister Roberto Rossi ha avuto inizio lo scorso 29 luglio a Martorano di Cesena, dove si sono aggiunte anche quelle calciatrici che hanno riempito l’organico in corso d’opera. La formazione ha cambiato moltissimi elementi e ogni reparto è ormai quasi arrivato alla sua forma definitiva.

La prima amichevole precampionato per le bianconere ha avuto luogo nella cornice dello stadio di Martorano, in casa del Cesena, contro il Sassuolo. Un’amichevole di lusso contro la nuova squadra dell’ex tecnico giallorosso Alessandro Spugna, un incontro tra una di Serie A e una di Serie B che servirà come base su cui lavorare per le imminenti competizioni in arrivo.
Le bianconere sono state sconfitte di misura per 3 reti a 2, ma dalla sconfitta il tecnico può estrapolare molti lati positivi.

Al cospetto di Elena Linari, in tribuna prima della partenza alla volta di Londra, lo scorso 2 agosto le bianconere non hanno affatto sfigurato contro le neroverdi: dopo il doppio vantaggio messo a segno dal Sassuolo, il Cesena ha avuto la forza di reagire e di accorciare le distanze prima con Di Luzio e poi con Catelli dalla distanza, che ha pareggiato definitivamente i conti. La rete del definitivo 3 a 2 e della sconfitta non ha scalfito il bel match giocato dalle bianconere, che si sono dimostrate combattive, compatte e pronte a cominciare la nuova stagione puntando in alto.

Il Cesena sarà impegnato al primo turno di Coppa Italia contro il Brescia tra il 20 e il 21 settembre e sta attendendo l’ufficialità del calendario per la Serie B per conoscere le sue prime avversarie, quelle con cui romperà il ghiaccio.

Ilaria Cocino
Appassionarmi allo sport è stato semplice: qualche gol degli Azzurri al Mondiale 2006, qualche punto spettacolare di dritto, qualche schiacciata nel campo avversario, qualche canestro impossibile. Sono un'aspirante giornalista sportiva che segue con passione il movimento calcistico al femminile da ormai qualche anno e tenta, attraverso il suo piccolo contributo, di trasformarlo nella quotidianità di chi legge e di renderlo qualcosa di più di una semplice meteora: il potere delle parole è inestimabile, e spenderle per queste ragazze è un privilegio immenso e una grande responsabilità.