Photo Credit: Daniele Panato-Ufficio stampa Trento ACF

Dopo la sconfitta nel derby della scorsa settimana contro l’Hellas, l’H&D Chievo Women va in cerca di riscatto in casa del Trento.
Le ragazze di Venturi devono rinunciare alle lungodegenti Massa e Ferrato, oltre al forfait dell’ultim’ora e più imprevisto di Tardini, mentre si rivede Alborghetti dal primo minuto.
Match non scontato nonostante i tanti punti e le posizioni di differenza in favore delle clivensi, come dimostra quello dell’andata, deciso solo da una zampata di Dallagiacoma.

PRIMO TEMPO 

Inizio decisamente in salita per la nostra formazione. Dopo poco più di due minuti, infatti, è letale la percussione di Kuenrath, che entra in area e scaglia un mancino potente nell’angolo alto della porta.
Subito 1-0, dunque, allo stadio Briamasco.

Inizio shock per il Chievo, sorpreso dall’azione dirompente della giocatrice altoatesina. Le ospiti provano allora a reagire prima con un tentativo dal limite di Alborghetti, bloccato da Valzolgher. Poi con un’altra soluzione dalla distanza provata da Caneo, non troppo distante dalla traversa.

Una risposta decisamente più convinta arriva propria dalla trentina in maglia clivense, Stefania Dallagiacoma. L’ala si mette in proprio con una doppia sterzata dalla destra, grazie a cui si libera lo spazio per rientrare sul mancino, con la conclusione che però finisce appena più in là del palo lontano.

Scaligere che fanno fatica a trovare le proprie trame offensive nella fase centrale del primo tempo, in cui nessuna delle squadre prende un netto predominio del gioco. Situazione che se va stretta a Zanoletti e compagne, diventa ideale per le locali per difendere il vantaggio iniziale.

Al 33′ si rivede in avanti il Trento, con Santos che strappa il pallone a Mascanzoni e crossa in area. L’accorrente Rosa manda alto di testa, fallendo una discreta opportunità. L’ultima della prima frazione è per le nostre ragazze. Alborghetti addomestica bene la sfera in area e prepara la sponda per Caneo. Conclusione potente ma centrale della centrocampista, con Valzogher che respinge con i pugni.

Primi 45 minuti che vanno in archivio dunque con il risultato di 1-0 firmato Kuenrath, che ha indirizzato e condizionato subito una partita che apre scenari ideali per la formazioni di casa, all’agguerrita ricerca di punti utili per la speranza salvezza. Chievo appannato soprattutto negli ultimi 20-25 metri, in cui non riesce a scardinare la difesa avversaria con iniziative pericolose.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione. Le nostre ragazze ci provano più con l’orgoglio e con i nervi che con le idee, come dimostrano alcune azioni insistite ma poco concrete.
Il Trento, invece, si difende con ordine, provando addirittura a raddoppiare quando le clivensi mostrano le prime avvisaglie di un calo di energie (e forse anche mentale). Ne deriva un match che regala pochissimi spunti interessanti e tanti duelli e palle contese in ogni parte del campo.

Dopo l’ora di gioco le trentine provano appunto a sfruttare un contropiede della neoentrata Tonelli, tiro disinnescato da Bettineschi. Al 72′ torna a proporsi in modo più convinto il Chievo. Buona iniziativa di Alborghetti sulla destra e cross basso per Manca: conclusione rasoterra bloccata in due tempi da Valzogher.

Due minuti dopo ci prova anche Alborghetti, a rimorchio sulla discesa di Mascanzoni. Conclusione alta dell’italo-brasiliana, che non riesce a trovare lo specchio. Al 79′ arriva l’occasione probabilmente più netta del secondo tempo. Sponda di testa di Dallagiacoma su palla inattiva che arriva dalle parti di Scuratti, anticipata sul più bello, al momento della girata a rete.

Al minuto 82 iniziativa improvvisa di Tunoaia, entrata in campo con grande impeto, cross della nazionale romena e testa di Alborghetti. Traiettoria bloccata da Valzogher.
A cinque minuti dal 90′ il Trento torna alla carica. Sugli sviluppi di corner, grande riflesso di Bettineschi che respinge una conclusione da posizione pericolosa di Santos, salvando le sue compagne dal 2-0.

Il forcing finale delle scaligere per acciuffare il pari non produce nessun effetto concreto. Finisce 1-0 allo stadio Briamasco di Trento.
Chievo ancora appannato soprattutto dal punto di vista della produzione offensiva, che paga ancora le assenze pesanti e forse con la sconfitta del derby di domenica ancora nella testa.
Le ragazze di Venturi non sono riuscite a esprimere il proprio gioco e hanno dovuto fronteggiare una gara in salita, incentrata soprattutto sul piano della lotta e con pochi spazi.
Sarà fondamentale durante questa settimana non perdere lucidità e ritrovare compattezza per riprendere la corsa già a partire dalla prossima gara casalinga in programma domenica con il Genoa.

TRENTO: Valzolgher, Ruaben (46′ Oberhuber), Andersson, Linda Tonelli, Santos; Stockner (75′ Erlicher), Kuenrath, Fuganti; Rosa (60′ A. Tonelli), Bielak (88′ Chemotti), Varrone. A disp: Callegari, Battaglioli, Miclet, Gastaldello, Lenzi, Oberhuber, Erlicher, Alessandra Tonelli, Chemotti. All: Marcolin.
H&D CHIEVO WOMEN: Bettineschi, Boglioni (62′ Mele), Zanoletti, Corrado, Mascanzoni; Kiem (46′ Tunoaia), Caneo (75′ Bianchi); Alborghetti, Scuratti, Dallagiacoma; Willis (46′ Manca). A disp: Fenzi, Buonamassa, Mombelli, Salaorni, Tunoaia, Manca, Mele, Bianchi. All: Venturi.
ARBITRO: Zini di Udine.
MARCATRICE: 3′ Kuenrath (TRE)
AMMONITA: Bielak (TRE)