Photo Credit: Pierangelo Gatto

Il Chievo Verona Women FM ha ritrovato la retta via in Serie B, conquistando la quarta vittoria stagionale, la seconda di fila, grazie al 5-0 ottenuto in casa del Genoa nella settima giornata di campionato. Le clivensi, ora quinte a sei punti dalla capolista Lazio, ha trovato anche i primi gol di Claudia Ferrato, attaccante classe ’96 e, dopo esperienza al Padova e al Sassuolo, ha deciso quest’anno di far parte del club gialloblù. La nostra Redazione ha raggiunto Claudia per risponderci ad alcune domande.

Claudia come hai capito che il calcio sarebbe stata la tua passione?
«Fin da piccola ho sempre guardato le partite con mio padre in televisione, e al momento di scegliere uno sport non ho avuto dubbi. Ed ho avuto ragione!».

Cosa ti ha portato a diventare un’attaccante?
«Probabilmente sono diventata attaccante per la grande fisicità che ho, unita al fatto che segnare ti da un’emozione indescrivibile che quindi volevo vivere il più spesso possibile».

Da pochi mesi sei al Chievo. In che modo la società ti ha convinto a far parte di questo club?
«La società mi ha convinto fin da subito grazie all’ambiente e all’aria che si respira qui. C’è voglia di fare bene e ottenere risultati importanti, ma sempre con la serenità e il sorriso in testa».

Sono passate sette giornate di campionato e il Chievo è quinto. Piazzamento in linea coi tuoi obiettivi?
«Siamo quinte ma la classifica è corta: un paio di vittorie e sei su, ma con un due sconfitte sei giù. Non ho dubbi sul fatto che continueremo a far bene e raggiungeremo traguardi importanti».

Domenica la squadra ha centrato la seconda vittoria consecutiva stagionale battendo 5-0 il Genoa. Secondo te dove sono stati ottenuti i tre punti?
«L’importante domenica era sbloccare la gara in un campo ostico, contro una squadra che con le sue ripartenze poteva farci male. Siamo state brave a sfruttare le occasioni e indirizzare subito la partita verso il risultato sperato».

Nella gara con le genoane sono arrivati i tuoi primi gol con la maglia clivense. Che effetto ha fatto per te tornare a realizzare?
«Come ho detto, fare gol ti fa provare un’emozione immensa. Lo aspettavo io e lo aspettava tutta la squadra che in questo periodo mi ha sempre supportato».

Delle due reti che hai segnato al Genoa qual è il tuo preferito?
«Non c’è un gol che preferisco, ma questo è un discorso generale. Gol è gol, e valgono tutti uno».

Adesso c’è la pausa delle Nazionali, per poi sfidare tra meno di una settimana l’Arezzo. Su cosa state lavorando in vista della gara con le aretine?
«In previsione di Arezzo dobbiamo tornare in clima partita, soprattutto perché affronteremo una squadra ostica che ha cambiato poco nel corso del mercato e gioca insieme da più tempo di noi».

Che impressioni hai sulla Serie B dopo sette giornate? Chi sono le favorite per la vittoria finale?
«Questa serie B è sicuramente un campionato di livello, ci sono sorprese ogni domenica e nessuna partita è scontata. Non mi sento di fare pronostici, sarà un campionato in bilico fino all’ultimo».

Tu hai fatto parte, fino a poco tempo fa, del Sassuolo che sta faticando in Serie A. Secondo te le neroverdi riusciranno a salvarsi?
«Stanno faticando ma hanno una rosa di qualità, devono solo ingranare e la fortuna girerà».

Pensi che il professionismo possa far crescere il calcio femminile italiano?
«Sicuramente il professionismo è un passo importante per il calcio femminile che permetterà di alzare il livello, il calcio non sarà più un hobby ma una professione, con ragazze che potranno dedicare tutte le loro energie a questa vita».

Che persona sei fuori dal rettangolo di gioco?
«Fuori dal campo sono una ragazza solare e iperattiva. Mi piace viaggiare e fare sempre mille attività quando non sto correndo dietro a un pallone».

Cosa vuoi dire alle tue compagne del Chievo nelle prossime gare che verranno?
«Alle mie compagne direi di continuare così come stiamo facendo, in questo percorso di crescita in cui ci stiamo conoscendo e stiamo limando ognuna i suoi difetti. Siamo un bellissimo gruppo e sono sicura che questo farà la differenza».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Chievo Verona Women FM e Claudia Ferrato per la disponibilità.

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.