In quel di Cuneo, il grande entusiasmo per l’incredibile vittoria del campionato di serie B sta lentamente lasciando spazio ai primi accenni di programmazione per il futuro, un avvenire che ha il piacevole sapore della serie A appena conquistata.

La stagione è stata straordinaria e i numeri che hanno fatto registrare le prestazioni delle ragazze allenate da Mister Petruzzelli confermano un dominio assoluto in campionato. L’analisi dei valori in campo e delle cifre conferma che la vittoria finale è stata il frutto di un’impostazione del gioco e un’organizzazione straordinarie, concretizzando un ritmo forsennato che non ha lasciato spazio alcuno alle speranze avversarie.

Nel corso delle complessive 22 gare disputate in campionato, le biancorosse hanno subito solamente 13 reti (una media di 0,59 gol ogni match), trend che -insieme al Castelfranco- fa della retroguardia cuneese la migliore difesa del campionato.

Ma si sa, i campionati non si vincono solamente difendendo: le ragazze di Mister Petruzzelli si sono imposte anche sul piano dei gol fatti, aggiudicandosi anche il titolo di miglior attacco del torneo con una somma totale di 76 reti realizzate (3,46 gol a partita in media). Quota monstre se si pensa che il più che prolifico Acqui, secondo per reti siglate, si è fermato a 54 centri (22 in meno).

E a proposito di gol, come si fa a non parlare di bomber Alice Cama? La numero 10 biancorossa (arrivata dal Como in estate) alla sua prima stagione a Cuneo -alla faccia del periodo necessario per l’ambientamento- ha esultato per 23 volte in campionato, segnando oltre un gol a partita. Capocannoniere del torneo, ha preceduto Giorgia Filippi dell’Imolese, ferma a 21 centri.

Il Cuneo, in questo campionato di serie B, non ha mai perso: 22 gare disputate di cui 18 vittorie e 4 pareggi. Se si considerano anche le gare di Coppa Italia, su 28 incontri, una sola sconfitta (contro il Mozzanica, squadra di serie A).

Oltre ai già citati primati di miglior difesa e miglior attacco, un altro dato correda la vittoria del Cuneo: record di minuti di porta inviolata, registrato grazie alle oltre 6 partite durante le quali Russo non ha subito reti, per un totale di 560 minuti.

Un’annata in cui le colonne portanti della squadra hanno retto bene senza particolari guai fisici (ad esclusione di una defezione di grandissima importanza quale Capitan Magnarini, assente le ultime gare causa infortunio, portando lo score finale a 14 presenze): tra le più presenti il portiere Russo (ha difeso i pali 20 partite su 22), in difesa Rosso e Greppi 22 gare, Armitano 21; a centrocampo Errico e Cobelli 20 “gettoni” a testa, Franco 22. Infine, per il reparto avanzato, 22 presenze Cama e Moscia, 21 Mascarello, 17 Papaleo.

Una stagione da record nonostante, non va dimenticato, il Cuneo abbia dovuto rinunciare a una macchina da gol quale Simona Sodini.

Credit Foto: Fazzari e Ramella fotografi – www.fazzariramella.it