A Lumezzane per il riscatto dopo due partite “no”, il Cesena ha affrontato una squadra agguerrita e degna dei primi quattro posti in classifica. Il 2 a 1 finale per le padrone di casa targato Landa-Pinna non rende però giustizia al match disputato dal Cavalluccio, soprattutto nel secondo tempo, quasi interamente dominato dalle bianconere e con l’unico neo del mancato gol, complice una prestazione attenta tra i pali da parte di Lonni. Il primo anticipo della serie cadetta, in soldoni, potrebbe essere una grandissima chance per il Como – che non dovrà però mancare l’appuntamento con la vittoria per tentare la fuga.
Match equilibrato tra le due compagini in avvio di gara, che si alternano nelle ripartenze e nella costruzione del gioco; Serafino viene chiamata in causa a difendere la porta del Cesena, che a sua volta in ripartenza sa essere pericoloso. De Muri manca di un soffio il vantaggio bianconero dopo un rocambolesco recupero nei pressi dell’area del Lumezzane, impreciso in uscita, e Di Luzio calcia un destro potente e angolato che esce di poco sopra la traversa. Il Lumezzane passa in vantaggio al 40′ grazie all’eurogol di Landa: la numero 9 insacca il pallone sotto la traversa da fuori area, il sinistro è imparabile per Serafino. Senza colpo ferire, le bianconere non si ritirano nel proprio guscio e vanno invece in avanscoperta per la reazione, acciuffando il pareggio con la Capitana, Di Luzio, al 45’+2, un tap-in facilissimo per l’attaccante, sola davanti all’estremo difensore del Lumezzane.
Pinna cerca il gol numero 10 in campionato subito in avvio di ripresa, non inquadrando lo specchio della porta con il suo destro angolato dal limite. Il Cesena riesce a ripartire in contropiede con il Lumezzane tutto arroccato nella metacampo del Cavalluccio in un momento in cui le bianconere si fanno vedere spesso dalle parti di Lonni. Di Luzio cerca la doppietta personale calciando sul secondo palo, Zamboni prova a mettere il suo sigillo dal limite dell’area: entrambi i tiri non portano però al vantaggio. Serafino salva tutto su Pinna nell’occasione più chiara del secondo tempo, ma la vera chance che fotografa la sfortunata partita del Cesena è di Fadda, che a pochi giri d’orologio dallo scadere manca di un soffio il raddoppio, colpendo una traversa clamorosa. La “dura legge del gol” colpisce ancora il Cesena nei minuti finali: all’88’ Pinna mette a segno la sua rete numero 10 in Serie A e dà modo al Lumezzane di scavalcare le bianconere in classifica, in attesa del Como e del Bologna.






