Il Tavagnacco chiude la stagione contro i biancocelesti neopromossi in serie A che vorranno difendere il primo posto in classifica.

Siamo arrivati alla fine. Ultimo atto per il Tavagnacco che chiuderà la stagione domenica alle 15 a Roma contro la Lazio. Sarà un esame contro una squadra neopromossa in serie A che vorrà difendere l’attuale primo posto in classifica. Il Tavagnacco, attualmente quarto, è ancora in corsa per il terzo gradino del podio. Una operazione quasi impossibile da compiere perché significherebbe battere la Lazio e sperare che il Ravenna non vinca contro il Pomigliano. Difficile anche difendere la quarta casella dal ritorno di Riozzese Como e Cesena impegnate contro Vicenza e Roma. In ogni modo, la squadra allenata da Marco Rossi proverà a chiudere al meglio il campionato nella speranza di imitare le biancocelesti la prossima stagione. Le motivazioni per fare bene ci sono, lo sottolinea anche il vice-allenatore gialloblù Alessandro Campi: “Si va sempre in campo per vincere e giocare contro la capolista è un grande stimolo per vedere a che punto siamo con il nostro percorso di crescita, ci troveremo di fronte un avversario molto forte”. La Lazio all’andata in Friuli era riuscita a strappare uno 0-0 complice anche un calcio di rigore sbagliato da Alessia Tuttino che avrebbe potuto dare un volto diverso alla sfida. Da quella partita in avanti, la squadra capitolina è cresciuta a dismisura e ha inanellato un filotto di vittorie che l’ha portata alla promozione.

Alessandro Campi è tornato anche sulla gara dello scorso fine settimana. Il pareggio per 1-1 contro la Riozzese Como è stato archiviato con soddisfazione in casa friulana. “E’ stata una gara ben interpretata dalle calciatrici, la miglior prestazione della nostra gestione. Stiamo bene, abbiamo tenuto ritmi alti contro un avversario di valore. C’è rammarico perché si poteva vincere, ma siamo soddisfatti della prova offerta”. Dalla tribuna la sensazione è che con un pizzico di cinismo in più sottoporta, si sarebbe potuto portare a casa l’intera posta in palio. “C’è stata anche un po’ di sfortuna in un paio di circostanze -continua Campi- inclusa quella in cui abbiamo colpito un palo. La squadra ha creato occasioni, ci tenevo che le ragazze avessero la soddisfazione di fare almeno un gol per essere più serene poi nel ritrovarlo in futuro”. La rete ha portato la firma di Federica Veritti (nella foto di Roberto Comuzzo l’esultanza) al culmine di una azione insistita su calcio d’angolo. Per lei è il terzo centro stagionale.
Capitolo disposizione tattica. Con l’avvento di Rossi in panchina, si è presa la strada del 4-2-3-1 e solo in alcuni frangenti di match si è passati ad altre soluzioni. Con lo scorrere del tempo, si sono visti dei miglioramenti. E’ il modulo da cui ripartire? Campi la pensa così: “Le ragazze cominciano a mettere in pratica quello che chiede il mister e questo è uno dei moduli con cui giocare, ma non l’unico, si possono anche apportare delle modifiche”.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile