Anche il calcio femminile, come tutto il movimento sportivo, convive con il Covid-19 e diverse sfide sono state rinviate. Comprese quelle del Pomigliano contro il Perugia in campionato e in Coppa Italia contro la Juventus. Sul momento della squadra campana ilnapolionline.com ha intervistato il difensore Gaia Apicella.

Dopo la sosta forzata contro il Perugia in campionato, come vi state preparando in vista della sfida contro la Juventus in Coppa Italia?
“Purtroppo non sarà possibile disputare la sfida contro la Juventus, visto che ci sono alcuni casi di positività nella nostra squadra. Molto probabilmente torneremo in campo tra meno di due settimane quando affronteremo in trasferta la Lazio”.

Quando si recupererà questa sfida contro la Juventus, che tipo di sfida sarà per voi e per la città di Pomigliano?
“E’ chiaro che non è una sfida come tutte le altre, visto il valore dell’avversario. L’aspetto negativo è che quando si giocherà la sfida, non potremo contare sull’apporto del nostro pubblico. La gente di Pomigliano avrebbe meritato di vedere una sfida così prestigioso, senza contare quanto sono importanti per il tifo e il sostegno. In questo momento però si cerca di convivere con il virus e l’augurio è che quanto prima si possa tornare alla vita di prima. Ora però dobbiamo pensare alle sfide di campionato come dice il mister e il suo staff”.

Passando al campionato, ti aspettavi che la squadra partisse così bene ed essere primi in classifica?
“Lo speravamo, ma sinceramente non era così scontato. E’ chiaro che se guardiamo la rosa, ci sono calciatrici giovani, ma anche esperte che ci daranno una mano. Nonostante una gara in meno, siamo ancora prime in classifica, aspetto che ci darà tanto morale, in vista delle prossime sfide in campionato”.

Delle partite fino ad ora disputate, qual è a tuo avviso la squadra che ti ha impressionato a livello tecnico e tattico?
“Senza dubbio la trasferta a Verona contro il Chievo. Hanno dimostrato di essere una squadra solida, ben organizzata e ci ha messo in difficoltà nel corso della gara. Noi forse per diverse ragioni non eravamo al top della condizione, però ce la siamo giocata al meglio delle nostre possibilità e siamo usciti con un pareggio”.

Nel tuo ruolo di difensore, quali sono da sempre i modelli ai quali ti ispiri?
“Da tifosa del Milan, ho sempre avuto una grande ammirazione per il terzino brasiliano Cafù. Lui non solo è stato un grande campione in campo, ma un esempio fuori dal terreno di gioco ed è per questo che lo considero un modello. A livello femminile direi Alia Guagni ex Fiorentina ed ora all’Atletico Madrid. Vorrei augurarle una pronta guarigione e che torni quanto prima in campo per dimostrare il suo valore”.

Infine parlando della difesa, ti vorrei chiedere del tuo momento nel Pomigliano e sull’inizio di stagione di Emanuela Schioppo.
“Parlando di Emanuela, ci conosciamo dai tempi del Napoli femminile, dove giocammo sei anni insieme. Spesso siamo state avversarie, però ho sempre ammirato in lei la grinta e la determinazione. E’ un esempio nel corso degli allenamenti e si sta confermando di essere forte in fase difensiva. Il mio inizio di stagione? Sono soddisfatta di come ho approcciato in campionato, c’è grande sintonia nella difesa e facciamo al meglio i movimenti che proviamo in allenamento. Mi auguro che si possa proseguire su questa strada, con il lavoro e la dedizione possiamo fare sicuramente tanta strada”.

Credit Photo: Alessandro Inglese