photocredit: Daniele Panato

Il Ravenna Women domenica ha giocato in trasferta contro il Trento e ha vinto la partita per 2 a 1 con i goal di Barbaresi e Burbassi.
La voglia di vincere è stata tanta, le leonesse lo hanno dimostrato in campo giocando con una determinazione e un’energia positiva che non ha potuto che dare un risultato positivo.
Il primo tempo, giocato in modo competitivo e dinamico, ha dato la possibilità al Ravenna di portarsi in vantaggio. Al 38′ la partita viene sbloccata proprio dalle leonesse con Barbaresi che, sfruttando un calcio d’angolo, è stata brava a trovare la giusta traiettoria per segnare.

Nel secondo tempo il Trento, intenzionato a non lasciarsi scoraggiare, è riuscito a pareggiare grazie all’ex giallorossa Battaglioli che con un pizzico di intuito ha ben interpretato i movimenti di Vicenzi e l’ha anticipata nel cross sulla destra (1′). Il Ravenna, dunque, ha aumentato i ritmi e la pressione di gioco ma il goal che poi ha deciso il match è arrivato solo al 42′. Gianesin, con il suo assist, ha lasciato Burbassi sola davanti al portiere e l’attaccante, riuscendo nonostante la tensione a tenere i nervi saldi, ha mandato la palla in rete.

RAVENNA WOMEN FC 
Candeloro (1’ st Carrer), Tonelli, Barbaresi (21’ st Gianesin), Domi, Burbassi (38’ st Carli), Mariani Elisa, Mascia, Mariani Elena, Raggi, Vicenzi, Gardel
A disposizione: Bedeschi, Scarpelli, Ruotolo, Giovagnoli

A.S.D. TRENTO CALCIO FEMMINILE
Varrone (15’ st Lenzi), Oberhuber, Fuganti, Rosa (25’ st Chemotti), Battaglioli, Tonelli A., Tonelli L., Callegari, Kuenrath, Stockner (15’ st Erlicher), Bielak (31’ st Lucin)
A disposizione: Valzolgher, Ruaben, Andersson, Gastaldello, Antolini

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.