A seguito del pareggio ottenuto ieri contro la Riozzese, il difensore della Lazio Women Margot Gambarotta, ha commentato il risultato ai microfoni di Lazio Style Radio.

Queste le sue parole:

“Il pari di ieri ci può stare. Diverso rispetto a quello contro il Tavagnacco e il Cittadella ad esempio, che potevano sicuramente essere evitati. Abbiamo affrontato una squadra quadrata, che ha delle individualità importanti, che esprime un buon gioco. Ci ha dato del filo da torcere sia all’andata che al ritorno. Abbiamo avuto un’occasione nitida con Martin, non c’è stato dato un rigore su Di Giammarino. C’è un po’ di rammarico, si poteva portare a casa qualche punto in più. Continuiamo a lavorare in settimana, e i risultati arriveranno. Abbiamo cambiato mentalità, esprimiamo un gioco migliore rispetto a prima, io ho piena fiducia nella squadra e nello staff”.

“Lipmann ha subito un infortunio, ha una lesione al tendine d’Achille. Ho dovuto giocare centrale di difesa perché siamo in emergenza. Credo che ne giocherò altre, anche se spero di no. Emma (Lipmann, ndr) è ragazza d’oro, che aiuta molto le compagne in campo, e vogliamo torni il prima possibile. Il mio spostamento non è stata una scelta obbligata, il coach ha scelto me dandomi fiducia. Sono solo che contenta, ogni allenamento ci insegna qualcosa di nuovo. È inevitabile, lei è inarrivabile”

“Sembra una frase fatta ma è un vero onore, è una leggenda del calcio femminile italiano. Ero un po’ preoccupata, un po’ di ansia, e invece è la persona più alla mano e disponibile che come allenatore io abbia mai incontrato. Mi ha stupito molto dal punto di vista umano. E non solo lei, ma anche la vice. Un connubio che ci ha portato tanta fiducia, tanta esperienza, tanta autostima in noi stesse. Noi dobbiamo essere delle spugne, e imparare il più possibile finché avremo l’onore di essere allenate da questo staff. Siamo molto fortunate, non c’è altro da dire”.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli