Dopo un inizio di stagione opaco, il Chievo Verona di Moreno Dalla Pozza sta cominciando a risalire la china con la splendida vittoria contro il Brescia a fare da capostipite. Proprio il mister clivense è intervenuto alla trasmissione Colpo di Tacco del Giornale di Roma parlando della stagione in corso e del suo Chievo.

“È una stagione complicata, il livello rispetto alla scorsa annata si è alzato un bel pò. Tutte le squadre sono competitive e non vedo una squadra che può ammazzare il campionato”, afferma l’ex Cittadella. “Il problema è che ci sono quattro retrocessioni e quindi sarà una bella battaglia: le squadre sono quasi tutte competitive tra di loro e quindi può succedere di tutto”.

Metodologia che non convince l’allenatore. “Secondo me questo format delle retrocessioni è una cosa che va rivista per la Serie B, anche perchè ho notato che tra le varie categorie c’è un grande divario e penalizzare con una retrocessione molte delle squadre della cadetteria che sono club organizzati e che hanno investito non mi sembra giusto”.

Il tecnico riserva qualche commento anche allo sviluppo di tutto il movimento. “Dopo il Mondiale l’attenzione sul calcio femminile è stata alta e c’era tanto entusiasmo. Adesso però con la pandemia si è frenato nuovamente molto tutto. Anche il fatto di non poter più vedere le partite con gli stadi chiusi sta raffreddando molto gli animi. Speriamo che questo problema si risolvi in fretta. Sullo sviluppo e l’aumento dell’interesse invece è chiaro che ci deve essere un aiuto concreto da parte della Federazione”.

Si conclude esprimendo gli scopi di questo Chievo Verona: “L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di raggiungere una salvezza tranquilla. Siamo partiti con qualche difficoltà dal punto di vista non del gioco ma dei risultati. Ora dobbiamo quanto prima cercare di tornare nella zona di metà classifica. Ribadisco che non è facile perchè ogni domenica è una battaglia. Le squadre sono ben attrezzate e molto competitive. Comunque l’obiettivo è salvarci con tranquillità”.