Dopo la sosta per gli impegni delle semifinali di Coppa Italia femminile di ritorno, torna il campionato di serie B dove ci sono scontri promozione e per la zona retrocessione. Tra queste c’è il Vicenza che domenica sfiderà al Cesena, partita per restare in cadetteria. Ilnapolionline.com ha intervistato il portiere delle biancorosse Paola Bianchi.

Com’è nata la tua passione per il calcio?
“La passione per il calcio me l’ha trasmessa mio papà! Mi portava sempre a vedere le partite della squadra di amatori del paese che allenava. Poi dopo vari tentativi sono riuscita a convincere la mamma e sono andata a giocare nel Bardolino”.

Nel tuo ruolo di portiere, chi sono da sempre i tuoi modelli ai quali ti sei ispirata?
“Nel femminile sono cresciuta con Fabiana Comin a Bardolino e Giorgia Brenzan in nazionale. Mi hanno aiutata tanto a crescere ed a migliorarmi. Nel maschile ovviamente Buffon! Ora mi piacciono molto Donnarumma e Neuer”.

Prima del Covid-19, quanti tifosi vi seguivano al campo?
“Avevamo un gruppetto di tifosi.  Alle partite c erano 3- 400 persone.. Invece in certe partite tipo Vicenza Brescia qualcuno in più”.

Il Vicenza è stata la squadra che ha ottenuto, dopo la Roma femminile, ad aver strappato più punti con le grandi. Cosa ne pensi in merito?
“Noi abbiamo sempre giocato bene con le prime in classifica e un po’ meno con quelle alla nostra portata. Creiamo tanto e pressiamo tutta la partita ed è difficile giocare contro di noi. La Roma nel mercato invernale ha fatto qualche acquisto mirato e si vedono i risultati”.

Quali sono i progetti tuoi per il presente e il futuro?
“I progetti per il futuro sono in ambito calcistico prendere il patentino a Coverciano di allenatore portieri professionista (ho già il Uefa b) e poi allenare il settore giovanile. L ho già fatto in passato e i ragazzi mi hanno dato molte soddisfazioni Per i progetti personali sono aprirmi un’azienda agricola qui in Italia o all’estero”.

Prossimo turno giocherete contro il Cesena, come vi state preparando?
“Ci alleniamo sempre al massimo ogni allenamento. L’obiettivo è la salvezza quindi ogni partita è una finale”.

Credit Photo: Federico Fenzi