Presentato questa mattina al Centro Sportivo Mario Rigamonti il nuovo allenatore del Brescia Calcio Femminile Massimo Morales, il quale ha firmato il contratto per la stagione 2022/23.

Ad aprire le danze è la numero uno del Brescia Clara Gorno: «Sono estremamente orgogliosa di quest’idea che poi si è realizzata grazie alla disponibilità del mister, e ci è bastato un incontro per raggiungere un accordo – il commento di Gorno – la cosa che mi rende orgogliosa è che un allenatore da un curriculum importante abbia deciso di allenare le nostre ragazze, e questo ci fa piacere, perché per il movimento femminile sia una conquista. Sono felice che Massimo abbia sposato il nostro progetto. Quello che mi ha colpito di lui è che avrà il patentino di Direttore Sportivo, e, dopo l’accordo raggiunto, lui si è già messo al lavoro, mostrando abnegazione per il Brescia».

Da destra a sinistra: la Presidente del Brescia Clara Gorno, l’allenatore Massimo Morales e il Direttore Generale Pietro Sbaraini

Gli fa eco il Direttore Generale biancoblù Pietro Sbaraini: «Per quello che recepisco ogni giorno dai desideri della nostra Presidente e di quello che pensa, l’obiettivo fondamentale è portare innovazione anche nel calcio, e quello femminile è una grande prateria di lavoro – le parole di Sbaraini – la mia visione è a 360 gradi, ovvero cercare che si crei uno stile e un metodo Brescia: penso che Massimo Morales sia una figura importante, perché la teoria e la pratica che ha nel calcio possano essere importanti per il nostro sviluppo, portando una filosofia di calcio che parta dalle più piccole alle più grandi. Le competenze che porterà Massimo saranno per noi un punto di crescita. Inoltre, ci saranno dei corsi di formazione anche per i nostri allenatori. Benvenuto mister e in bocca al lupo, perché ti servirà parecchio».

Il nuovo tecnico biancoblù Massimo Morales si presenta, spiegando i motivi che lo hanno portato ad allenare, per la prima volta, una squadra femminile: «Partiamo da molto lontano, ho giocato begli anni Ottanta in Scandinavia, dove il calcio femminile era già evoluto, poi, passando in Germania, sono approdato all’ESV München dove c’erano le squadre femminili, tra l’altro i colori di quel club è biancazzurro, come il Brescia, la mia prima squadra femminile che allenerò – le prime dichiarazioni di coach Morales – successivamente, quando sono arrivato al Bayern presi ancora più contatto, visto che affrontai con i giovani anche la squadra femminile. Ovviamente ho proseguito la mia carriera, e, all’epoca, i sistemi d’informazione non dava tanto sul calcio femminile fino al 2019, quando la Daytona SC (club degli Stati Uniti, ndr) mi investì anche il ruolo di supervisore delle accademie, dove notai delle ragazze giovani più forti dei maschi, sia tatticamente che fisicamente: da lì iniziai ad appassionarmi del calcio femminile, anche in virtù dei Mondiali di quell’anno. La pandemia mi costrinse a tornare in Europa e, anche per tenermi impegnato, decisi di partecipare al corso di Direttore Sportivo a Coverciano, e si parlò tanto di calcio femminile, e Raffaella Manieri, ex Milan e Bayern, mi disse “Tu hai allenato tutto, puoi allenare anche nel femminile”. Pian piano cresceva il mio interesse anche nel femminile, e quindi ho deciso di analizzare le partite, seguire il campionato di Serie A, Primavera, la Bundesliga e la Champions. La goccia che fece traboccare il vaso è quando vidi Chelsea-Juventus del femminile e mio dimenticai di quella maschile. Perciò andai in Svezia e in Danimarca a visionare le gare di quelle nazioni, quindi sono entrato definitivamente nel femminile».

L’allenatore del Brescia Calcio Femminile Massimo Morales con la nuova Team Manager Roberta Ballabio

Poi mister Morales motiva la scelta di andare al Brescia: «Oltre al Brescia c’era anche l’offerta di un club tedesco, ma io volevo solo allenare le biancoblù, e sapevo che lo scorso campionato aveva chiuso al secondo posto per un punto sul Como – ha proseguito mister Morales – e una settimana fa ci siamo parlati, e alla fine siamo arrivati a formalizzare il nostro accordo. Sarò il Responsabile della Prima Squadra, ma voglio dare una mano anche a questo mondo, e spero di essere d’aiuto al movimento femminile italiano. Sarà fondamentale l’aiuto delle figure che conosco il mondo Brescia più di me».

Il neotecnico bresciano ha poi parlato della rosa, mercato e dell’impostazione di gioco che metterà a disposizione per il Brescia il prossimo anno: «La squadra che ho in mano è molto forte, stiamo lavorando per portare qualche rinforzo per allungare la quantità della rosa che abbiamo in possesso, stiamo valutando profili, sempre in base al budget che abbiamo a nostra disposizione, poi vedremo anche giocatrici provenienti dal nostro Settore Giovanile – ha detto Morales – essere arrivati ad un punto dal Como non ci permette di avere un bonus, ma adesso ripartiamo da zero, perché ci sarà una concorrenza agguerrita, come Verona, Lazio, Napoli e Ternana, e noi dobbiamo essere pronti. Credo ci siano presupposti per fare bene. Il sistema di gioco sarà flessibile, nel senso che cerco di adattare il modulo delle giocatrici che avrò, mi adatterò alle qualità delle calciatrici».

Con mister Morales ci sarà la Team Manager Roberta Ballabio, il Preparatore Atletico Emiliano Giuffrida, il Preparatore dei portieri Giorgio Negro e il Fisioterapista Stefano Ferrari. Attualmente è ancora vacante la casella del viceallenatore, che sarà coperta al più presto, e dovrebbe essere una figura femminile.

Photos Credits: Elia Soregaroli

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.