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La San Marino Academy blocca una delle pretendenti alla promozione diretta mixando sofferenza e grande capacità di sfruttare i momenti propizi della gara. Il Parma si presentava allo stadio di Acquaviva con un biglietto da visita di tre vittorie su quattro, confermando per 11/11 la formazione titolare che aveva trovato il successo, la settimana prima, contro la Res Roma sfruttando abbondantemente la zona Cesarini. Massimo Ricci tiene invece inizialmente ai box Ladu, optando per Carlini. Alle due ali d’attacco, Menin e Pirini, stavolta chiede un’attenzione supplementare in fase difensiva, conoscendo la forza del Parma di Colantuono. Si tratta così di 4-5-1 con Barbieri unico terminale offensivo.

Il primo tentativo in porta lo fa Kongouli dopo uno scambio su punizione: destro alto che non impensierisce Siejka. Il Parma resta però ben presente nella metà campo della San Marino Academy, trovando il gol al 10’ su corner: batte Beil, prolunga di testa Ferin e Gago, sul secondo palo, insacca con un mancino al volo. Le Titane provano ad organizzare una replica, ma il pallino del gioco è sempre tra i piedi delle giocatrici del Parma. A cavallo del quarto d’ora la squadra di Colantuono va vicina al raddoppio con il colpo di testa di Kongouli (ottimo inserimento in area, mira alta) e poi con il destro in corsa di Ambrosi da circa trenta metri: palla vicino al basamento del palo e grande spavento per Siejka e compagne. Al 20’ altro inserimento insidioso in area, stavolta di Williams che stacca sul bel cross di Peruzzo, senza riuscire a tenere basso il pallone. Il dominio territoriale consente alle Ducali di trovare il raddoppio a metà frazione, sempre con Gago, che scappa alle spalle della difesa, entra in area di rigore e poi elude l’uscita di Siejka con un sapiente tocco di punta. L’Academy si vede timidamente con un tiro di Gardel sugli sviluppi di una punizione, troppo tenero però per dare pensieri all’ex Ciccioli, sicura in traiettoria. Stessa sorte per il mancino di Peruzzo dal limite dell’area: Siejka si limita a controllare con lo sguardo la palla spegnersi a lato. Decisamente più pericolosa la conclusione di Kongouli dopo aver aggirato l’uscita di Siejka: tutto sembra apparecchiato per il 3-0, ma il recupero in extremis di Gardel sulla linea di porta mantiene intatto il risultato. Intanto mister Ricci perde Manzetti, che si ferma per un guaio fisico. Dunque cambio obbligato, con l’ingresso di Ladu e l’accentramento di Carini al fianco di Gardel. Il Parma non cessa di spingere, ottenendo una grande doppia chance al minuto 42’, quando prima Siejka mura Gago nell’uno contro uno (ottimo assist di Peruzzo) e poi, sul prosieguo dell’azione, ci vuole un altro intervento salvifico di Gardel sulla conclusione ben scoccata da Kongouli.

La ripresa si apre sulla falsa riga del finale di primo tempo. Il Parma è ancora molto pressante, con Kongouli che scappa sulla sinistra e mette una palla velenosa al centro dell’area, con Siejka a sporcare in maniera decisiva il tentativo di assist della greca. Pochissimi minuti dopo, l’episodio che cambia il volto della gara: Siejka mette le mani sul rigore calciato potente da Ambrosi e decretato per l’atterramento di Kongouli da parte dello stesso portiere polacco. Dal possibile 0-3 al 2-1 passano circa 7’, nel corso dei quali, però, il Parma cerca di porre rimedio al rigore non trasformato dal suo capitano. E l’occasione più ghiotta per farlo se la procura la stessa giocatrice che aveva portato a casa il penalty, Kongouli, protagonista di un coast-to-coast dalla propria tre quarti fino all’area avversaria (dopo aver lasciato sul posto tre avversarie), concluso però con un tiro centrale e fiacco. Sarebbe stato un gol da urlo. Meno elaborata ma comunque pericolosa anche la combinazione che porta Benedetti al colpo di testa nel cuore dell’area (su assist dui Fracaros): ottimo inserimento della 46, ma torsione che non le riesce appieno.

L’Academy resta così aggrappata alla partita in attesa di un momento favorevole, che arriva al 56’: Brambilla scippa palla a Benedetti al vertice dell’area, la stessa centrocampista trasmette immediatamente per Giuliani che apre il piattone senza dare troppo angolo. Ciccioli però sbaglia la presa e, nonostante il tuffo disperato, non riesce ad evitare che la palla varchi la linea di porta. L’arbitro dice che è gol e così la classe 2004 può esultare per la sua primissima marcatura con la Prima Squadra. Ma non è finita, perché il Parma tarda ad assorbire il colpo mentre la San Marino Academy, già abbastanza rivitalizzata dopo il rigore parato da Siejika, incamera altre energie, più che altro di natura psicologica. Questo porta Barbieri, nonostante la posizione defilata e apparentemente priva di sbocchi, a disegnare un cross perfetto per la testa di Menin, che, dimenticata in area piccola, deve solo schiacciare il rete il pallone del pareggio e del suo primo gol stagionale. Ricci inserisce Buonamassa per Pirini, mentre Colantuono si gioca, tra le altre, le carte Spyridonidou, Distefano e Silvioni, colei che aveva spezzato il 2-2 della scorsa settimana contro la Res Roma segnando nei minuti di recupero, poi imitata dalla stessa “Spyri”. Il tecnico del Parma si affida alla speranza di un esito simile, spingendo il suo Parma in un assedio che porta però pochi frutti. Siejka non ha difficoltà a disinnescare le conclusioni di Gago e Nichele, quest’ultima giunta sugli sviluppi di una delle mischie che fioccano nel finale di gara. Ancor meno pensieri dà il colpo di testa di Spyridonidou – ampiamente fuori – dopo l’accelerazione di Nichele. Intanto Menin cede ai crampi e lascia il posto a Prinzivalli. L’ultimissimo brivido arriva nel recupero con il mancino di Fracaros dal limite: la palla sibila sopra la traversa, e Siejka si salva. Finisce con la delusione delle Ducali e con la grande gioia della San Marino Academy, che trova il primo punto casalingo e che adesso potrà lavorare con entusiasmo rinnovato alla trasferta di Arezzo, ossia all’impegno che le attende dopo la sosta.


Serie B femminile, 5° giornata |  San Marino Academy-Parma 2-2

SAN MARINO ACADEMY [4-5-1]

Siejka; Montalti, Gardel, Manzetti (dal 38’ Ladu), Carlini; Menin (dall’85’ Prinzivalli), Bertolotti, Brambilla Giuliani, Pirini (dal 63’ Buonamassa); Barbieri

A disposizione: Limardi, Modesti, Bonnín, Mariotti, Puglisi, Tamburini

Allenatore: Massimo Ricci

PARMA [4-2-3-1]

Ciccioli; Perin (dal 51’ Spyridonidou), Ambrosi, Fracaros, Peruzzo (dall’80’ Nichele); Beil (dall’80’ Rizza), Benedetti (dall’80’ Silvioni); Williams, Ferin, Gago, Kongouli (dal 60’ Distefano)

A disposizione: Frigotto, Brscic, Nozzi, Miotto

Allenatore: Salvatore Colantuono

Arbitro: Lorenzo Nencioli di Prato

Assistenti: Roberto Maroni di Fermo, Zef Preci di Macerata

Ammoniti: Peruzzo, Brambilla, Montalti

Marcatori: 20’ e 23’ Gago, 56’ Giuliani, 60’ Menin

Note: al 49’ Siejka para un rigore ad Ambrosi