Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Più che l’esito di questa gara di fine stagione contro la Ternana, capace di vincere 3-1, blindare il secondo posto e quindi iscriversi ufficialmente allo spareggio/promozione per la Serie A, a rimanere impresso nei ricordi di tutti sarà quel che è avvenuto al minuto 70’. Mister Venturi richiama in panchina Yesica Menin ed la capitana riceve un saluto ed un omaggio trasversale: della società, del pubblico, delle compagne e anche delle avversarie. Non solo la lettura e la diffusione, tramite gli altoparlanti di Acquaviva, di un testo che ripercorreva le tappe salienti, e storiche, dei suoi 11 anni e mezzo in biancoazzurro; non solo il lungo applauso dei sostenitori di casa e di quelli ospiti; ma soprattutto il pasillo d’onore tributatole dalle compagne di squadra e dalle giocatrici della Ternana, allineate su due file per accompagnare –  si potrebbe dire per incorniciare – l’uscita dal campo della capitana biancoazzurra nella sua ultima apparizione come calciatrice, annunciata ieri sui social e oggi tradotta in via di fatto. Yesica Menin ha scritto un numero impressionante di pagine di storia della San Marino Academy e del calcio femminile sammarinese in generale. Ha messo la firma sulle prime vittorie di questa squadra in Serie B (a girone unico) e in Serie A. È stata la prima sammarinese a segnare nella massima categoria del calcio femminile. Soprattutto, è stata un esempio per decine e decine di compagne, trascinate nei momenti di gioia come in quelli bui, lungo un decennio abbondante che l’ha vista costretta a lottare dopo alcune serie cadute, ovvero infortuni. Ma che l’ha vista rialzarsi, sempre. Anche in questo è stata un esempio. Immaginare una San Marino Academy senza Menin è difficile. Ma ciò che lascia, oltre alle pagine di storia scritte, è un punto di riferimento al quale le Titane di oggi e di domani potranno guardare ed ispirarsi.

Venendo alla nuda cronaca, la gara si scuote una prima volta al 7’ con il palo colpito da Labate dopo la discesa irresistibile di Lombardo in corsia. Pericolo per Limardi anche sull’angolo che ne consegue, perché sul secondo palo sbuca Sara Tui che si coordina bene al volo, mancando il bersaglio di poco. Un altro corner, al 12’, avvicina di molto la Ternana al vantaggio: sul secondo palo prende l’ascensore Quazzico, che schiaccia forte a rete trovando Limardi sulla sua strada. Il pareggio andrebbe bene alla Ternana nei suoi progetti di spareggio, ma le Fere voglio cautelarsi da ogni rischio e continuano a spingere alla ricerca del vantaggio. Pirone al 26’ riesce ad incornare tra Peare e Prinzivalli, mancando lo specchio di poco. Non molto più tardi l’occasionissima ce l’ha Sara Tui, ma Limardi è reattiva sul mancino ravvicinato della 8 ospite. La San Marino Academy si fa vedere pericolosamente nell’area di Ghioc al 29’: la ripetuta e ben eseguita combinazione in corsia fra Ladu e Menin consente al capitano biancoazzurro di entrare in area con buona libertà; il cross però è troppo potente per Puglisi, che aveva aggredito con grande convinzione l’area piccola. La Ternana non si scompone e torna a spingere, trovando l’episodio desiderato al 38’: Peare intercetta con il braccio il cross di Lombardo e l’arbitro comanda il calcio di rigore. Dal dischetto va Sara Tui, che spiazza Limardi.

Anche la ripresa si apre con una Ternana pressante. Dopo 3’ c’è una punizione che Fusar Poli batte per la testa di Di Criscio, brava a smarcarsi in mischia ma non a dare forza ed angolo alla sua ‘frustata’. Pirone, già in gol all’andata, è pericolosa poco dopo sul cross di Lombardo: la bomber rossoverde riesce a prendere il tempo dello stacco a Prinzivalli, ma la sua spizzata non va nella direzione voluta. La San Marino Academy inizia a crederci e dopo una buona fase di spinta porta a casa il rigore del pari. Bravissima Barbieri a sbucare a fari spenti davanti all’avversaria – Pacioni – e a farsi fare fallo, più o meno in stile Tamburini contro la Freedom. Dal dischetto va proprio la numero 45, che migliora ulteriormente i propri numeri stagionali facendo 18 in campionato. La reazione di pancia della Ternana è affidata al mancino in area di Vigliucci, finito sull’esterno della rete. Le Titane risalgono velocemente e vanno al tiro con Prinzivalli, coraggiosa a cercare la porta dalla grande distanza, ma senza dare particolari patemi a Ghioc. Nonostante le buone notizie che arrivano da Roma, dove il Parma non sta trovando quella vittoria di cui avrebbe disperatamente bisogno, la Ternana non accetta il pari. Pirone dà un saggio di velocità e destrezza, ma soprattutto di capacità balistica, al 66’: lancio di Wagner, slalom della 11 fra Gardel e Prinzivalli e destro secco ed inesorabile a fil di palo, senza possibilità di replica per Limardi. Arriva poi il momento densamente emozionale dell’uscita dal campo di Menin. Dopodichè la Ternana ricomincia a macinare, andando al tiro con Pirone e con Vigliucci (mira leggermente difettosa in entrambi i casi), ma rischiando seriamente all’87’,quando Tamburini scippa palla sulla linea di fondo a Fusar Poli ed arma il destro a rimorchio di Barbieri, che calcia sul primo palo trovando Ghioc. Dal possibile 2-2 al 3-1 passano pochi minuti e protagonista è sempre Pirone, che raccoglie il lancio di Ferrara e, approfittando di una difesa un po’ scoperta, rientra da sinistra al centro e calcia forte sul secondo palo, incastonando la sfera a ridosso dell’incrocio. Un pezzo di bravura che chiude i giochi e che regala alla stessa Pirone la vetta della classifica marcatrici (a quota 22) in coabitazione con Bargi del Genoa. Per le ragazze di Venturi – che nel frattempo fa esordire la giovanissima Cuciniello – una sconfitta senza conseguenze di classifica (le Titane mantengono la posizione sulla Freedom) e che non guasta in alcun modo il pomeriggio dedicato ai festeggiamenti in onore Menin, la Capitana con la C maiuscola.

SAN MARINO ACADEMY – TERNANA 1-3

Marcatrici: 39’ rig. Sara Tui (T), 60’ rig. Barbieri (SM), 66’ Pirone (T), 90+3’ Pirone (T)

SAN MARINO ACADEMY (3-5-2): Limardi; Manzetti, Gardel, Prinzivalli (dal 77’ Montalti); Ladu, Giuliani (dal 77’ Bonnín), Brambilla, Puglisi (dal 70’ Buonamassa), Peare; Menin (dal 70’ Tamburini), Barbieri  (dall’87’ Cuciniello) A disp.: Montanari, Bertolotti, Mariotti, Pirini All.: Giacomo Venturi

TERNANA (3-5-2): Ghioc; Pacioni, Quazzico (dal 46’ Zannini), Di Criscio; Lombardo (dall’88’ Maffei), Sara Tui (dall’88’ Berti), Fusar Poli (dall’88’ Marenic), Wagner (dal 66’ Ferrara), Vigliucci; Labate, Pirone A disp.: Siejka, Sacco, Tarantino, Santoro Allenatore: Fabio Melillo

Arbitro: Flavio Barbetti di Arezzo

Assistenti: Alberto D’Ovidio di Pesaro, Matteo Bertelli di Firenze

Ammonite: Quazzico, Prinzivalli, Gardel