La San Marino Academy sale a Brescia per dare la caccia a quei tre punti già ritrovati in Coppa Italia, e più in generale per cercare un’inversione di tendenza dopo due gare senza punti in campionato. Le intenzioni ‘predatorie’ delle ragazze di Alain Conte prendono corpo e sostanza dopo neanche 3’, quando Nozzi sbuca sulla punizione calciata in area da Fusar Poli e, in solitudine, incorna verso la porta, dando tuttavia poca angolazione alla sua conclusione. Altro acuto delle Titane al 5’, sempre su punizione di Fusar Poli: stavolta l’ex Como sceglie la soluzione diretta, individuando un buon angolo ma senza dare sufficiente potenza al tiro. È una fase, quella di inizio gara, in cui le ospiti impongono una pressione costante sulle padrone di casa, risultando molto più reattive sulle seconde palle e portando sempre tante effettive negli ultimi trenta metri di campo. Ne risulta un forsing asfissiante che al 7’ porta le Titane a farsi estremamente pericolose con Massa – decisamente la più elettrica fra le interpreti del primo tempo – il cui tiro a botta sicura, dal cuore dell’area, incontra una gamba avversaria, provvidenziale per mantenere intatta la porta di Lolli. Dall’altra parte, il Brescia prova ad interrompere il monologo avversario con una conclusione di Tengattini dal vertice dell’area: anche qui è una deviazione – quella d Baldini – a togliere veleno al tiro, e Piazza può bloccare senza particolari pensieri.

È comunque il segnale che il Brescia non va assolutamente fatto respirare. Così l’Academy riprende subito a svolgere il tema di inizio gara. E al 14’ sblocca la gara: lancio di prima di Fusar Poli per Menin, che sguscia fra due avversarie e apparecchia centralmente per Barbieri, fredda nel piazzare la sfera alla sinistra di Lolli, presa in controtempo. Per la bomber torinese è il quinto centro stagionale, il primo su azione dopo quattro rigori realizzati. Il vantaggio aumenta la carica agonistica delle Titane, che al 16’ tornano pericolosissime sempre con Barbieri: sull’angolo conquistato da una imprendibile Massa, la 45 cerca direttamente la porta, trovando la faccia superiore della traversa. Segue una fase di raffreddamento, con il Brescia che prova ad uscire dalla pressione senza però trovare idee e spazi per impensierire la terza linea ospite. L’Academy, dal canto suo, non smette di cercare la porta avversaria, risultando però più “leggera” in fase di rifinitura rispetto a prima. L’ultima grande occasione ospite del primo tempo capita al 35’, quando Barbieri, servita su rimessa laterale, cerca e trova al limite dell’area piccola Menin, che fa tutto bene tranne il tiro: sinistro dai tre metri che si spegne di un nulla a lato. Il Brescia, pur accusando la verve delle avversarie, non esce dalla partita. E nella parentesi finale torna pericoloso con una fuga di Hjohlman, favorita da un pallone sanguinoso perso a metà campo dalla San Marino Academy: la svedese mette un cross velenosissimo che attraversa tutta l’area piccola senza trovare deviazioni. Ma a ridosso del duplice fischio, l’ex Florentia e Napoli trova la via del gol sul traversone perfetto di Galbiati, che plana preciso sulla biondissima chioma della numero 20 cui non resta altro che appoggiare in fondo al sacco.

Nella ripresa Alain Conte conferma in blocco le sue titolari. Compresa Massa, che al 3’ sguscia sulla sinistra e mette un cross su cui si avventa Menin, in buona posizione ma in equilibrio precario al momento del tiro. Meno di 1’ dopo, azione molto simile ma decisamente più pericolosa, con Massa a servire sul taglio in area Fusar Poli: l’ex Como ha libertà anche di controllare, ma la sua conclusione non fa male a Lolli. La risposta del Brescia è in un paio di tiri dal limite di Cristina Merli e Ghisi, entrambi senza particolare veleno. Segnale, però, che le padrone di casa non hanno alcuna intenzione di far recitare un monologo alle avversarie, come era avvenuto per gran parte del primo tempo. In effetti, immediatamente dopo ci vuole una pronta risposta di Piazza per sventare il destro in grande libertà di Brayda, al tiro dopo un veloce contropiede 3 vs 3. Sul rapido ribaltamento di fronte, Menin va al traversone liberando al centro dell’area piccola Massa, che fallisce clamorosamente quello che sarebbe stato un facile appoggio in rete. Intanto Conte richiama Baldini per Papaleo. L’Academy torna alla ricerca dell’elettricità del primo tempo e al 63’ ha una buona chance con Menin, liberata a destra dopo un contropiede 4 vs 3 orchestrato da Barbieri: il capitano riesce a ritagliarsi lo spazio per concludere, spedendo però la sfera fuori bersaglio.

Intanto Massa si arrende ad un guaio muscolare. Nello stesso slot, oltre all’ingresso di Alborghetti per la numero 10, Conte manda in campo anche Marrone, al rientro dopo l’infortunio. Al 72’ le Titane tornano a bussare alla porta di Lolli con un mancino da fuori area di Fusar Poli, liberata da una bella combinazione Brambilla-Papaleo sulla sinistra: il tiro non sorprende Lolli, cui basta mantenere la posizione. L’occasione fa da anticamera ad un cambio di risultato, ma di segno opposto a quello auspicato dalle ospiti: da una banale palla persa in costruzione origina la fuga di Cristina Merli, che entra in area indisturbata e con grande freddezza batte Piazza in diagonale.

L’Academy si riversa in avanti con energie fresche grazie agli ingressi di Bertolotti e Jansen. Barbieri – divenuta capitano – ci prova con un destro dal limite, alto. Finisce largo, invece, il tiro scoccato da Bertolotti qualche minuto dopo sugli sviluppi dell’ennesimo corner conquistato dalle ospiti. Manca poi un manciata di centimetri sui due velenosissimi traversoni che Papaleo propone a cavallo dell’85’, cercando prima Nozzi e poi Barbieri: in entrambi i casi la difesa sbroglia fra mille affanni. In apertura di recupero, alla palla interessante proposta da Papaleo e altro salvataggio della retroguardia di casa, insidiata da Jansen e Alborghetti. Poco dopo Galbiati, su angolo, chiude a doppia mandata la vittoria del Brescia, condannando l’Academy ad un verdetto amaro su cui pesa, più che la prestazione, il mancato cinismo nei momenti chiave. Dote che, al contrario, non è certamente mancata alla squadra di casa.

Serie B femminile, 6° giornata | Brescia CF – San Marino Academy 3-1

BRESCIA CF [4-3-3]
Lonni; Tengattini (dal 46’ Brayda), Perin, Galbiati, Viscardi; Bianchi, Barcella, Ghisi; Hjohlman (dal 79’ Magri), C. Merli, L. Merli
A disposizione: Maroni, Pellegrinelli, Saggion, Asta, Ballabio, Pasquali, Canobbio
Allenatore: Elio Clemente Garavaglia

SAN MARINO ACADEMY [4-2-3-1]
Piazza; Montalti (dal 68’ Marrone), Nozzi, Venturini, Prinzivalli; Fusar Poli (dal 79’ Jansen), Brambilla; Menin (dal 79’ Bertolotti), Massa (dal 68’ Alborghetti), Baldini (dal 58’ Papaleo), Barbieri

A disposizione: Montanari, Micciarelli, Groff, M. Piazza
Allenatore: Alain Conte

Arbitro: Adil Bouabid di Prato
Assistenti: Stefano Petarlin di Vicenza, Davide Fenzi di Treviso
Ammoniti: C. Merli, Venturini
Marcatori: 14’ Barbieri, 44’ Hjohlman, 75’ C. Merli, 90+3’ Galbiati

Credit Photo: ©SMAcademy

1 commento

  1. Bell‘articolo, ma di parte: sembra che in campo vi fossero solo le titane, invece nel secondo tempo la partita si è sviluppata diversamente da quanto raccontato.

    Ed il portiere Lolli… non esiste. Un semplice cambio di consonante, ma comunque importante.

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