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La San Marino Academy trova i primi gol e i primi punti della stagione grazie alla doppietta di Raffaella Barbieri. Un successo costruito in rimonta contro un Tavagnacco che trova il vantaggio poco prima di metà primo tempo, proprio quando le Titane stavano ponendo serissime premesse per il loro, di 1-0. Brave Menin e compagne a non perdersi d’animo ma a continuare a svolgere il proprio tema, fino a issarsi su un 2-1 che sopravviverà inalterato per tutta la ripresa. Mister Ricci lancia dal 1’ Pirini, all’esordio da titolare in stagione, e Carlini, all’esordio assoluto in maglia Academy. Fuori dalle convocate Prinzivalli e Siejka, l’una influenzata l’altra infortunata, e solo panchina per Tamburini, non al meglio della condizione. Sia Tavagnacco che San Marino Academy dovevano reagire ad una sconfitta incassata all’esordio, e l’avvio di gara è, da parte di entrambe, molto intenso sul piano agonistico. La prima occasione arriva al 10’ ed è di marca biancoazzurra: Giuliani dalla fascia destra imbocca centralmente Barbieri, che sfugge alla guardia delle tre centrali del Tavagnacco ma non se la sente di calciare subito; la 45 opta per una sterzata che favorisce il ritorno di Donda, brava a mettere il corpo sulla conclusione ravvicinata dell’attaccante avversaria. Poco dopo, Ladu carica un destro dalla distanza che si trasforma in un assist per Barbieri, sfuggita ai radar difensivi ma non in grado di addomesticare il pallone calciato con potenza dalla compagna: Sattolo in uscita basa evita ogni problematica. La San Marino Academy continua a lievitare e al 17’ arriva una grande chance per Bertolotti, servita a centro area da Menin dopo un’azione di sfondamento di quest’ultima sulla corsia destra: cross sapiente del capitano, girata interessante della centrocampista, che però trova fra sé e il gol il piede di Donda, ancora una volta provvidenziale nel rattoppo.

Nell’aria si avverte odore di vantaggio ospite. Invece il vantaggio lo trova, a sorpresa, il Tavagnacco: Pirini decide di alleggerire su Limardi senza però dare grande forza al passaggio. Uzqueda legge in anticipo lo sviluppo dell’azione, disturba quanto basta l’uscita del portiere piemontese e si ritrova, nel rimpallo, un pallone da spingere solamente in rete. L’Academy non si piange addosso. Il nuovo forcing biancoazzurro porta in dote il gol del pareggio, che arriva neanche 10’ dopo l’1-0 di Uzqueda. Barbieri chiama al dialogo Pirini che risponde presente: gran palla di ritorno della classe 2004 per la compagna, che in area ha tutto il tempo per controllare, prendere la mira ed infilare in buca d’angolo il pallone che vale il primo gol dell’Academy nella stagione 2023-24. Scavallata la mezz’ora, ci prova Gardel su punizione di Brambilla: colpo di testa che non impensierisce Sattolo. Menin torna ad arare la fascia destra e al 37’ è proprio lei a mettere in area il cross che, deviato con il braccio da Peressotti, vale il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Barbieri, che angola alla propria sinistra. Là si tuffa anche Sattolo, che però può solo toccare ma non deviare. La palla si infila in rete e la missione sorpasso è completa.

L’unico pericolo restano i cali di tensione. Sui titoli di coda di frazione si ripete quasi perfettamente la situazione costata l’1-0. Ladu passa debolmente a Limardi e Uzqueda si getta ache su quel pallone cercando di disturbare il rinvio del portiere. La missione riesce a metà, perché stavolta il rimbalzo è amico di Limardi, che con le mani toglie il pallone dalla disponibilità dell’attaccante argentina. L’episodio però dà linfa al Tavagnacco, che chiude in avanti. L’ultima diapositiva del primo tempo è un calcio d’angolo delle locali su cui la difesa titana libera a fatica; Candeloro chiude l’azione con un tiro dalla media distanza che trova pronta Limardi.

Capita l’antifona, le Titane – riemerse dagli spogliatoi senza novità di formazione – decidono di aggredire la ripresa fin dalle sue prime battute. Gardel svetta sul corner di Brambilla, mandando alto di poco. Poi una combinazione veloce Menin-Barbieri-Menin conduce il capitano fino alle porte dell’area di rigore, da dove decide saggiamente di assecondare l’inserimento di Bertolotti: la numero 8 irrompe con i tempi giusti ma apre troppo il piattone, mancando il bersaglio di poco. La pressione costante induce il Tavagnacco all’errore nella prima costruzione del gioco. Come quando Sattolo sbaglia il rinvio e Menin, di testa, apparecchia il destro di Barbieri, che dal limite cerca di angolare, trovando però la pronta risposta del portiere di casa. Le friulane si rivedono in attacco con l’ex Desiati, che dal vertice dell’area prova a pennellare sul secondo palo, trovando il colpo di reni  tutt’altro che banale di Limardi. Dopo la girandola di cambi – Ricci si gioca le carte Bonnín e Puglisi, Campi Lazzara per Candeloro – la San Marino Academy sfiora il 3-1 proprio con una delle nuove entrate. Pirini recupera palla sulla tre quarti e apre per Bonnín, che rientra sul sinistro e calcia forte sul palo lungo, mancandolo di un soffio. Il Tavagnacco prova un forcing finale che conduce ad un timido colpo di testa di Demaio su calcio di punizione e nulla più. Le barriere della San Marino Academy reggono molto bene e mister Ricci – che nel frattempo fa esordire anche Buonamassa – può godersi assieme alle sue ragazze il primo successo da allenatore biancoazzurro.  

 


Serie B femminile, 2° giornata |  Tavagnacco – San Marino Academy 1-2

 

TAVAGNACCO [3-5-2]

Sattolo; Donda, Peressotti, S. Novelli; Maroni (dall’87’ Pinatti), G. Novelli, Candeloro (dal 65’ Lazzara), Demaio, Desiati; Casellato, Uzqueda

A disposizione: Girardi, Lorenzini, Moroso, Dieude, Minutello

Allenatore: Alessandro Campi

 

SAN MARINO ACADEMY [4-3-3]

Limardi; Ladu, Gardel, Manzetti, Carlini; Giuliani (dall’85’ Buonamassa), Brambilla, Bertolotti; Menin (dal 68’ Bonnín), Barbieri, Pirini (dal 75’ Puglisi)

A disposizione: Basile, Montalti, Modesti, Mariotti, Tamburini

Allenatore: Massimo Ricci

 

Arbitro: Maicol Guiotto di Schio

Assistenti: Marco Marchesin di Rovigo, Pier Guido Morsanuto di Portogruaro

Ammoniti: Ladu

Marcatori: 20’ Uzqueda, 28’ e 38’ rig. Barbieri