La nuova fase della divisione femminile del Como 1907 passa per il Campionato di serie B in cui il club si destreggerà in questa stagione dopo aver acquistato il titolo dal Chievo Verona Women. Per affrontare la serie cadetta la società lariana si è rivolta, per la panchina, ad un’eccellenza italiana come Selena Mazzantini e alla tre volte campionessa olimpica Heather O’Reilly come advisor. Assieme guideranno la squadra nel suo cammino verso la Serie A. HOA ha spiegato che: “L’obiettivo a lungo termine è arrivare a giocare stabilmente in serie A e competere con le migliori realtà italiane crescendo giorno dopo giorno. Per alcuni questo significa semplicemente vincere, mai noi crediamo che la vittoria sia la naturale conseguenza del duro lavoro, del rispetto, del modo in cui si trattano le atlete e della capacità di migliorare giorno dopo giorno. Questo per noi significa crescere e siamo pronte a lottare fino in fondo“.
Calcio Femminile Italiano ha raggiunto l’allenatrice per un’intervista in esclusiva alla vigilia dell’esordio della squadra in serie B. Per la Coach Mazzantini allenare una Nazionale e la squadra di un club non è poi dissimile, però c’è il fattore della quotidianità che è importante nel percorso di crescita generale ed individuale:
“In realtà non ci sono molte differenze. La principale è la quotidianità, un aspetto che apprezzo molto perché permette di lavorare con continuità e di mettersi davvero al servizio di ogni singola giocatrice, accompagnandola da vicino nel suo percorso di crescita, sia individuale che all’interno del collettivo”.
Dopo l’esperienza come allenatrice delle Azzurrine, Mazzantini ha scelto Como perché fortemente attratta tanto dalla solidità del progetto quanto dalla prospettiva di crescita di esso: “Dopo diversi anni da allenatrice nelle Nazionali, ho scelto di tornare ad allenare una squadra di club perché sono rimasta colpita dalla progettualità e dall’ambizione del Como 1907. A questo si aggiunge il continuo supporto dello staff dirigenziale, un elemento fondamentale che mi ha fatto sentire fin da subito parte di un progetto serio, stimolante e in continua crescita”.
Partendo dal progetto a lungo termine e dalle grandi ambizioni della società, è fortemente comprensibile come anche gli obiettivi siano coerenti con la voglia del club di raggiungere dei risultati positivi con “costanza e dedizione”.
“L’obiettivo che ci siamo prefissate è quello di migliorare ogni giorno, sia a livello individuale che collettivo. Crediamo che, lavorando con costanza e dedizione, questo percorso porterà naturalmente a dei risultati positivi, il cui effetto finale lo scopriremo insieme strada facendo!”. Alla stessa esigenza risponde anche l’organico delle calciatrici”. In rosa ci sono atlete più esperte e più giovani che uniscono le proprie qualità: “È una squadra ben equilibrata, in cui le giocatrici più esperte, oltre a fare la differenza in campo, rappresentano un punto di riferimento fondamentale per le più giovani. Le supportano e fungono da modello, mentre le più giovani, entusiaste di poter condividere il campo con compagne di tale spessore, crescono ogni giorno con grande motivazione”.
L’esordio in campionato sabato contro il Bologna. Mazzantini parla dello stato d’animo generale della squadra e dello staff, consapevole di trovare immediatamente nel proprio cammino in serie B un’avversaria tanto valida. Per questo, determinazione e competitività non dovranno mancare.
“Affronteremo l’esordio con profonda serenità e determinazione, insieme ad un grande spirito competitivo. Di fronte avremo un avversario già consolidato, con buone certezze di squadra: per questo, la nostra compattezza e l’unità di intenti saranno elementi fondamentali per approcciare al meglio la partita”.
Parlando di visibilità del calcio della serie cadetta la CT ha messo in luce i progressi compiuti dalla divisione femminile su questo fronte. Mediaticamente, infatti, c’è una maggiore possibilità di seguire un campionato che si preannuncia competitivo e di alto livello:
“Pensavo fosse così, vivendo la situazione da un’altra prospettiva, quella di tecnico della Nazionale. Ma ora che la sto vivendo in prima persona, sto scoprendo moltissimi progressi compiuti sia dalla Divisione Calcio Femminile che dai club stessi, sia in termini di visibilità che di professionalità. C’è una maggiore copertura mediatica rispetto al passato, come anche un maggior e miglior uso dei social media. C’è ancora strada da fare, ma la direzione intrapresa è quella giusta”.
Infine, non può mancare uno sguardo sul futuro del movimento, anche pensando ai risultati ottenuti dalla Nazionale negli ultimi Europei. Non bisogna, però, cullarsi sugli allori perché i meritati traguardi che si sono raggiunti devono rappresentare non un arrivo ma una nuova partenza.
“L’augurio migliore che io possa fare è che l’evoluzione delle Nazionali continui, perché rappresentano un traino fondamentale per tutto il movimento. I risultati ottenuti e l’attenzione mediatica ricevuta devono essere un punto di partenza, non di arrivo. Mi auguro che questo successo non resti un episodio isolato, ma diventi il punto di partenza per un percorso di crescita strutturata. Vorrei che al calcio femminile fosse garantita la stessa dignità in termini di investimenti, visibilità e opportunità, a partire dai settori giovanili fino ai massimi livelli. L’auspicio è che sempre più bambine possano sognare di indossare la maglia azzurra, sapendo che oggi esiste un futuro concreto e riconosciuto anche per loro.”
Calcio Femminile Italiano ringrazia il Como 1907 e Selena Mazzantini e Heather O’Reilly per la disponibilità accordataci in quest’intervista.






