L’Hellas Verona ha pareggiato in casa nel derby contro il Venezia, squadra che si sta accingendo quest’anno a giocare la serie B dopo gli ottimi risultati in serie C della scorsa stagione. Il 2-2 (con i quattro gol, due per parte, segnati tutti nella seconda frazione) è una conclusione che non è andata giù alle gialloblu e al loro mister Simone Bragantini che nel post partita, intervistato sul suo andamento dagli addetti stampa, ha risposto sottolineando il suo rammarico.
Ripercorrendo quanto successo in campo, infatti, la mancata efficacia in alcuni momenti del gioco ha compromesso la buona riuscita della gara permettendo all’Hellas di guadagnare solo un punto e di perderne due.
“E’ una partita (quella contro il Venezia ndr) che si deve imparare a chiudere e a vincere. In questo genere di gare si deve essere molto più efficaci in determinate situazioni. C’è, quindi, tanto rammarico: si esce dal campo con l’arrabbiatura di non aver chiuso un match che ci ha tolto due punti importanti“
Da questo stato d’animo amareggiato bisogna trovare quella forza di volontà che permette di trascorrere la settimana concentrati sulla prossima sfida, quella contro il Cesena. Anche le bianconere sono una squadra ostica e che promette di dare battaglia; le ragazze dell’Hellas dovranno, dunque, mettere in pratica tutto ciò che hanno imparato dal pareggio contro il Venezia per riuscire a conquistare i tre punti della vittoria.
“Questo risultato ci deve accendere la fiammella che serve per arrivare al prossimo fine settimana con la giusta intensità, anche se questo lo abbiamo fatto anche contro il Venezia. Dobbiamo cogliere ogni opportunità a nostro favore imparando dal pareggio che le partite, lo ripeto, vanno chiuse e portate a casa“.






