Photo Credit: Pagina Instagram UPC Tavagnacco

Tanti acquisti per le gialloblù che hanno esordito domenica alle 15 nella delicata trasferta contro il Brescia.

Il Tavagnacco che domenica ha fatto il suo esordio alle 15 a Brescia vede numerosi cambiamenti, soprattutto all’insegna della giovane età. Durante la sessione di mercato estivo, sono state numerose le operazioni in entrata all’interno della rosa a disposizione del tecnico Alessandro Campi.

Nel reparto avanzato sarà protagonista Elisa Casellato, originaria di Treviso, che ha iniziato a calcare i campi a 6 annie ha giocato nell’Hellas Verona fino alla scorsa stagione. “Avevo bisogno di un’esperienza che mi facesse crescere, avere minutaggio e ritrovare serenità nel giocare. Più tranquilla sono e più posso rendere in campo”.

Il nuovo terzino sinistro della squadra è Francesca Desiati. Si tratta di un ritorno in gialloblù dopo le avventure nel San Marino e nel Portogruaro. “Quando ero in Friuli anni fa mi ero trovata bene. Ora voglio fare bene, maturare e crescere, cercando di imparare da chi ha più esperienza di me”.

Giada Candeloro, vent’anni, è una centrocampista centrale che ha militato nelle giovanili della Juventus; l’anno scorso per lei un buon campionato a Ravenna. “Mi piace impostare l’azione, ho una buona visione di gioco e cerco la soluzione dalla lunga distanza. Mi piace Martina Rosucci”.

Una delle calciatrici più esperte arrivate a Tavagnacco è la ventottenne Clara Lazzara. Una ragazza duttile che può agire sia da esterno di centrocampo che davanti. Nelle ultime annate ha sfornato assist preziosi. Siciliana di origine, per lei tre stagioni a Palermo prima del trasferimento a La Spezia. “Il Friuli è stata l’opzione che mi ha convinto di più. Come tante mie compagne, desidero migliorarmi. Un modello? Aurora Galli. Adoro il modo in cui sta in campo”.

Uno degli acquisti più giovani del vicepresidente Bonanni è Nurzia Martina che di anni ne ha 19. Centrocampista dal passato nel Cittadella, è stata protagonista di un bel campionato nella scorsa stagione. Nurzia può agire in mediana sia da centrale che da mezzala. “Ho cominciato a calciare il pallone fin da piccola e a stare nel vivo del gioco, Tavagnacco è il posto giusto per maturare”.

A rinforzare l’attacco, c’è spazio anche per l’argentina Camila Uzqueda, 26 anni. “Sono in Italia per il calcio, ho fatto sei mesi alla Lucchese, sei a Civitanova Marche e un anno a Riccione”. Camila adora stare vicino alla porta per segnare. “Spero di fare tanti gol e di dare un contributo significativo alla squadra”.

Albulena Gashi, 23 anni, è di nazionalità kosovara, ma è nata in Italia, a Portogruaro, dove ha giocato per nove anni. Le compagne la soprannominano “guerriera”, il motivo è presto spiegato. “Il mio nome significa proprio guerriera. Sono una centrocampista, mi piace impostare, crossare, tirare da fuori e fare assist per le attaccanti”.