La Ternana Femminile chiude il weekend del 13 ottobre con un successo meritato sul Chievo per 3-1. Al termine del match, nella consueta intervista post-partita pubblicata sui profili social del club umbro, l’autrice di una doppietta Tatiana Bonetti, l’attaccante Maria Grazia Petrara e il tecnico Antonio Cincotta sono intervenuti per dare la propria opinione sull’incontro.
Tatiana Bonetti: “[sull’errore dal dischetto] non c’è molto da dire, sono un po’ rammaricata perché non sono riuscita a concretizzare il rigore, ma è stata brava sicuramente anche il portiere. Potevo fare meglio, ci lavorerò di più perché voglio dare il mio contributo sotto ogni punto di vista, però sono comunque contenta della partita e degli altri due gol che ho fatto. Prima doppietta, esatto, io potevano essere tre [ride]. Io non sono mai contenta, perché mi concentro sempre su quello che potevo fare meglio, ma l’importante era la vittoria del gruppo, e quindi sono strafelice di questi tre punti. Sappiamo benissimo che non è un campionato facile, e che ci sono tante squadre attrezzate per vincere questo campionato. Quindi bisogna stare sul pezzo, e dobbiamo affrontare ogni partita con la stessa mentalità, cercando di vincerle tutte“.
Maria Grazia Petrara: “Soddisfatta della mia prestazione, ma diciamo che anch’io potevo fare di meglio. Mi sono mangiata quel gol all’inizio nei primi dieci minuti, però sono contenta che la squadra abbia reagito bene. Siamo state molto unite e anche oggi si è visto il gruppo che siamo, sia dentro che fuori dal campo. Abbiamo preso 3/4 traverse, come anche l’anno scorso in ogni partita, tutti gli anni si continua così (ride)“.
Antonio Cincotta: “Due rigori sbagliati e quattro legni non mi era mai capitato di vederli nella stessa partita (sorride). Veramente una partita in cui abbiamo attaccato tanto, e avremmo meritato un risultato più rassicurante per gestire gli ultimi minuti, però dobbiamo fare anche i complimenti al Chievo, che in 10 sotto di tanti gol non si è mai demoralizzato, quindi un avversario ostico che ha avuto tutto il nostro rispetto”.