Deborah Salvatori Rinaldi, attaccante della Ternana Femminile costretta a restare ai box fino a fine stagione a causa di un intervento chirurgico, ha rilasciato un’intervista in diretta a ‘Passione Calcio Femminile’, programma in onda su San Marino RTV. Di seguito, le sue parole:
“Sono alla Ternana perché è la squadra che mi ha voluto di più e con più convinzione. Ho fatto una carriera lunga e con tanti spostamenti, ho visto un calcio di varie dimensioni, come quello spagnolo, americano, Nord, Sud, alta e bassa classifica. Quest’anno che si passava al professionismo, ho avuto problemi al ginocchio, mi sono dovuta operare. Ho preferito scendere in serie B e andare a giocare piuttosto che fare la serie A in panchina: è stata una scelta positiva perché la Ternana mi ha aspettato e ho sentito la stima del mister Melillo”.
“Il rinnovo del contratto nonostante il tumore è stato un gesto bellissimo e non scontato. Dovrebbe essere così in ogni ambiente lavorativo, la gente non si dovrebbe sentire in difficoltà quando si parla di salute o maternità. La Ternana mi ha praticamente detto ‘curati e fai quello che devi fare, non pensare al futuro, allo stipendio’. Non è cosa da poco, soprattutto per un’atleta che si deve fermare. Nello sport, come attività, non conta solo il fisico ma anche la testa, quindi è un atto di grande fiducia verso l’atleta, che deve rimettere in moto ogni singolo muscolo. Per me è stata come una pacca sulla palla, è come dire: ‘Pensa a te stessa che noi ti aspettiamo’, la Ternana fa tanto anche in silenzio: con noi ragazze, con la squadra maschile e in altri contesti”.
Ha poi aggiunto: “In campionato speravamo in qualcosa di più. Ho sempre detto che per me la Ternana era da serie A, ma purtroppo è una squadra tutta nuova, tante teste da mettere insieme quindi secondo me è un progetto a lungo termine: tante giovanissime e giocatrici più esperte come me e Di Criscio. Ci definiscono sorpresa, ma per noi non è così: abbiamo fatto 70 gol, siamo una macchina da guerra, abbiamo il capocannoniere. Siamo una squadra giovane, forte, e che segna tanto, quindi ci siamo scoperte un po’ e abbiamo preso troppi gol. Ma possiamo lavorarci per l’anno prossimo”.