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Volata in Liguria per la sfida contro il Genoa, la Torres Femminile sbanda pesantemente davanti alle padrone di casa, subendo quattro reti toste: un risultato severo che non ha portato la continuità sperata dopo il trionfo col Trento, trampolino per l’uscita dalla zona rossa.

Le atlete di Ardizzone partono bene, riuscendo a sbloccare il risultato dopo appena un quarto d’ora: la numero 19 Adam, agganciando un pallone di Marenic, è riuscita a fregare il portiere ligure. La reazione del Genoa non tarda arrivare ed attacca subito le ospiti che in un lasso di tempo fortissimo si troveranno sotto di due reti (tre se non avessero trovato il precedente goal): complice, tra queste, l’errore di Elena Crespi che, nel tentativo di bloccare, con la testa ha invece insaccato la porta avversaria commettendo un autogoal che non ci voleva.
Ripartono in contropiede le sassaresi, alla ricerca del complicato recupero: a creare Devoto che trova l’appoggio di Adam su Marenic, grazie ad un tocco della retroguardia ligure: possibilità importante questa del 38′, interrotta, però, da un fuorigioco. Ancora, durante il recupero del primo tempo, Poli sbaglia sola davanti al portiere, trovando la traversa.

Tornate in campo dopo la pausa negli spogliatoi, le sarde continuano col pressing, avvicinandosi al risultato ma senza mai trovarlo del tutto. Anche Marenic, per pochissimo, creando più occasioni dal 60′ in poi, non è riuscita a trovare lo specchio della porta; durante una respinta, tra le altre molteplici prove, però, è stata Iannazzo a provocare il festeggiamento in campo e in panchina, interrotto però dal solito guardalinee che ha segnalato un ennesimo fuorigioco. Niente raddoppio, quindi, e si rimane sull’1 a 3.

Sul finale, sfruttando le problematiche delle ospiti, il Genoa ha chiuso la partita siglando il poker.
È un peccato per le ragazze di mister Ardizzone che ancora una volta, nonostante il grosso impegno, non sono arrivate alla tanto sperata vittoria. Non è l’atteggiamento che manca, ma sarà importante per l’intera squadra non fermarsi di fronte a queste difficoltà, anche perché ad aspettarle nella prossima giornata c’è il Tavagnacco, distante in classifica di un solo posto.