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Ancora senza reti segnate e a quota zero punti, le ragazze del Trastevere saranno impegnate sul difficilissimo campo del Bologna – l’anno scorso tra le squadre più promettenti e vicine alla promozione, mancata di un soffio. L’esame che attende le calciatrici allenate da Mister Claudio Ciferri è molto complicato sulla carta.

Dando un’occhiata all’attuale classifica, al di là della già citata ultima posizione in classifica del Trastevere, si nota che il Bologna è invece al quarto posto a pari punti con il Lumezzane, la formazione che in casa del Trastevere ha fatto sfumare i sogni delle amaranto di centrare i primi tre punti stagionali con un 2 a 0 frutto di una rete per tempo.

Come riportato dalla Società, le due formazioni si sono incontrate in due sole occasioni, ma si deve tornare molto indietro nel tempo: si parla infatti del 1971, quando tutte e due le formazioni erano militanti nel campionato di Serie A. Il 25 aprile di quell’anno si è giocato il match d’andata a Bologna, vinto con un sonoro 5 a 0 dalle padrone di casa, mentre al ritorno Cassel, giocatrice del Trastevere, ha messo la firma su tutte e due le reti amaranto che hanno portato sul 2 a 2 il risultato finale del tabellino.

Questo testa a testa ha un sapore nostalgico e di antico, molte cose sono cambiate – benché tante debbano ancora farlo in positivo – , ma non è cambiata la grinta che le trasteverine tenteranno di mettere in campo. Trattandosi di una corazzata che conosce a menadito la Serie B e che vorrà lottare per provare ad aggiudicarsi l’unico slot disponibile per la promozione in Serie A, non darà affatto vita facile alle ragazze romane, che dovranno però andare a caccia di almeno un punto per mettere fine alla scia negativa portata avanti fino a questo momento e cominciare a raddrizzare una stagione che, forse, non ci si sarebbe aspettati dopo le imprese in Serie C.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.