Non va oltre lo 0-0 lo scontro in trasferta del Vicenza, sceso sul verde di Verona per il derby accanto all’Hellas. Si tratta del secondo +1 condiviso che porta la squadra biancorossa a chiudere il pre pausa natalizia a quota 14.
Sulla carta inizialmente l’impressione poteva riferire di una gara alla portata vicentina (l’opposto padrona di casa, infatti, non trovava punti da ben tre appuntamenti consecutivi), come sempre, però, è stato il campo a parlare, ed il 4-4-2 schierato all’Olivieri dal tecnico Viviani ha saputo rispondere con equilibrio al 4-3-1-2 deciso da Bragantini.
Ora un lungo stop prima del ritorno: ad attendere la rosa veneta una grande partita tra le mura domestiche contro l’attuale capolista Como. La sosta arriva come una parentesi necessaria in una stagione che non concede tregua (e lo si può vedere di giornata in giornata!), un momento per fermarsi, respirare e guardarsi negli occhi, ponendo sul tavolo le carte mostrate nell’ultimo periodo. Non una pausa vuota, quindi, ma un tempo prezioso da riempire di lavoro, riflessione e consapevolezza.
Giorni che serviranno per recuperare energie fisiche e mentali, per limare i dettagli che hanno fatto la differenza (anche in negativo) e per ritrovare quella compattezza che è sempre stata il marchio di fabbrica dell’insieme costruito. Il bilancio? Fino ad ora racconta di una neo promossa determinata ed in continua evoluzione, consapevole del proprio valore e con l’obiettivo di costruire ulteriori basi solide per il prosieguo del campionato. La strada è ancora lunga, ma il lavoro svolto rappresenta un punto di partenza importante per affrontare al meglio la seconda parte della stagione.






