Una collaborazione importante per l’Apulia Trani quella del Collaboratore Tecnico della prima squadra Vincenzo Dibari che commenta così quella che è stata, fino ad ora, la sua avventura in biancoazzurro: “Sono arrivato all’Apulia Trani a gennaio. Purtroppo i risultati non sono stati quelli che avremmo voluto: abbiamo provato a recuperare in corsa ma per varie situazioni non siamo riusciti a ribaltare i pronostici. Peccato…”.
Come ti trovi in questa società?: “Con lo staff mi sono sentito subito a mio agio. E’ tutta gente che tiene molto alla squadra e alla città. Ci mettono, davvero, anima e cuore. Personalmente ho completato il percorso per accedere al tesserino UEFA B che ritengo estremamente importante”.
Obiettivo raggiunto…: “Mettendo da parte i risultati però dobbiamo essere orgogliosi di aver portato tante giovani ragazze in prima squadra che hanno messo forti basi per il futuro. Su tutte mi verrebbe da citare il portiere Trentadue e Buttiglione. Ora cerchiamo di chiudere il campionato in maniera dignitosa regalando almeno una vittoria casalinga ai tifosi”.
Quali le metodologie e come si lavora con una squadra femminile?: “Vengo dal calcio maschile e confrontandolo con quello femminile posso dire che le metodologie possono essere le stesse. La differenza sta in un fatto di ritmi: tra i due sessi cambiano con l’aspetto psicologico che nel femminile è più forte e fondamentale”.
Il tuo futuro…: “Sono aperto a qualsiasi tipo di dialogo perché credo tantissimo nel progetto Apulia. C’è tutta la mia disponibilità”.