Photo Credit: Jesina Femminile

In un momento difficoltà, in un campionato che non è affatto cominciato per il verso giusto e in una serie di partite che non sono andate per il meglio, la Jesina è riuscita nell’impresa di vincere in casa della Roma Calcio Femminile e a strappare il fantomatico pass per i quarti di finale di Coppa Italia Serie C. Le ragazze di Mister Giugliano hanno raggiunto un traguardo importantissimo, e al termine del match Aurora Borocci ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva alla Redazione di Calcio Femminile Italiano.

La calciatrice ha dichiarato che la squadra ha preparato la partita con l’intenzione di approcciarla in primis tenendo alta la concentrazione, e poi mettendo sul rettangolo verde quanto fatto nel corso degli allenamenti: «Prima della partita il messaggio principale era quello di restare concentrate e giocare con coraggio. L’idea era di affrontare la gara senza timori e mettere in pratica ciò che era stato provato negli allenamenti in vista dell’incontro.»

La vittoria ai danni di una corazzata come quella della Roma Calcio Femminile ha suscitato molte emozioni al triplice fischio del direttore di gara«A fine partita c’è stata grande soddisfazione per la vittoria. Portare a casa un risultato così, contro una squadra che in campionato aveva avuto la meglio, ha dato fiducia dopo le ultime partite più complicate», la Jesina aveva infatti già fronteggiato le capitoline in campionato e non era riuscita ad avere la meglio, e stavolta è riuscita a portare a casa qualcosa di più dei tre punti che ci sono in palio di partita in partita nella regular season.

«Questa vittoria rappresenta un passo importante e la conferma che il lavoro svolto durante la settimana sta dando risultati. La competizione è considerata un’opportunità per crescere, confrontarsi e misurare il proprio livello con squadre di altri gironi», la Coppa Italia di Serie C fa convergere tutti e quattro i gironi in un’unica competizione che, di conseguenza, avvolge tutte le formazioni più forti del torneo e permette a squadre di gironi diversi di mettersi alla prova l’una con l’altra. Borocci vede questa competizione come una grandissima occasione per le squadre partecipanti per misurarsi con altre squadre che diversamente non incontrerebbero e crescere sotto il profilo psicologico, atletico e tecnico-tattico tenendo aperti due fronti.

La calciatrice ha infine ammesso che, benché una rondine non faccia primavera, questa vittoria potrebbe essere di buon auspicio per il futuro, perché ha lasciato degli aspetti positivi da tenere in considerazione. Sarà, però, il campo ad avere l’ultima parola: «La speranza è che questa vittoria porti fiducia e maggiore consapevolezza nei propri mezzi anche in campionato. Gli aspetti positivi da cui ripartire sono l’atteggiamento e la solidità mostrati in campo. Se sarà la “partita della svolta” lo diranno i risultati futuri, ma sicuramente può rappresentare un punto di ripartenza importante.»

Si ringraziano Aurora Borocci, l’addetto stampa Loris Bartocci e la Jesina Femminile per il tempo e la grande disponibilità.

Ilaria Cocino
Appassionarmi allo sport è stato semplice: qualche gol degli Azzurri al Mondiale 2006, qualche punto spettacolare di dritto, qualche schiacciata nel campo avversario, qualche canestro impossibile. Sono un'aspirante giornalista sportiva che segue con passione il movimento calcistico al femminile da ormai qualche anno e tenta, attraverso il suo piccolo contributo, di trasformarlo nella quotidianità di chi legge e di renderlo qualcosa di più di una semplice meteora: il potere delle parole è inestimabile, e spenderle per queste ragazze è un privilegio immenso e una grande responsabilità.

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