Photo Credit: Camilla Tresso

Prova inattesa di un Vicenza sull’orlo di una crisi che scende in campo con la sicurezza di una squadra prima in classifica, domina sotto ogni fronte e concede veramente poco.

Nonostante continui ad esserci una forte inferiorità di gol segnati a fronte delle occasioni create, le Biancorosse spuntano la seconda vittoria stagionale col momentaneo vantaggio di Penzo dopo pochi minuti e la rete che chiude la partita al fotofinish firmata dal vice-capitano Basso.

Al di là dei test effettuati oggi che hanno mostrato un Vicenza diverso da quello dell’avvio sia nello schieramento tattico che nell’aggressività, ciò che probabilmente ha inciso per la maggiore è stato il tanto atteso esordio stagionale per Sule, ora abilitata all’ingresso in campo che ha portato nuova verve alla squadra di Dalla Pozza.

Nulla da togliere al resto della squadra (tutta pressoché perfetta oggi), la 16 ha sicuramente dato un’esplosività ed una capacità di saltare l’uomo là davanti che mancava e che ha spostato gli equilibri delle avversarie.

Nonostante questo, a mio avviso, la lente d’ingrandimento oggi va puntata su Montemezzo, autrice di una partita esemplare.

Sempre impiegata col ruolo da “Mezzala Box to Box”, oggi ha dato dimostrazione della miglior interpretazione di quel compito recuperando un numero incalcolabile di palloni, fornendo dribbling, assist e spettacolo a go-go per gli interi 96’, una partita da onnisciente sul manto erboso.

AZIONI SALIENTI

5’ ⚽️: Azione che parte col passaggio verticale di Missiaggia verso Sule che  fa subito secca la propria marcatrice, quindi cross al centro per Basso che spalle alla porta scarica su Penzo libera di calciare a rete.

21’: Montemezzo si appresta a battere il corner appena guadagnato crossando a rientrare sul secondo palo, dopo un rimbalzo Battilana si avventa sul pallone di fronte alla linea di porta, ma lo alza clamorosamente oltre la traversa.

30’: Ripartenza del Vicenza con Sule che, faccia verso la propria porta, si gira e salta il difensore, nonostante venga infastidita con una spallata riesce cadendo a far partire un passaggio filtrante spettacolare per la corsa di Basso, l’attaccante va sul fondo e poi restituisce il possesso alla compagna numero 16 portatasi in area; palla un po’ troppo corta che impedisce a Sule di impattare al meglio, ne esce dunque un tiro debole e centrale.

31’: Ancora un cross rasoterra di Basso, oggi più defilata a cercare l’assist, che sembra innocuo ai due difensori veneziani nettamente in anticipo; non dello stesso avviso capitan Missiaggia che sbuca dalle retrovie in scivolata e di pochissimo non trova la deviazione vincente.

61’: Giocata da manuale del calcio di Montemezzo che salta due avversarie con un numero, a rimorchio sul limite dell’area riceve Cattuzzo che crossa ad uscire, Penzo sul secondo palo e completamente smarcata e stoppa bene il pallone che poi appoggia in rete trovando la potenziale doppietta; sogno che sfuma quando il gol viene annullato dall’arbitro vista la bandierina alzata dal proprio assistente, proteste plateali dagli spalti poiché in diretta la rete sembrava decisamente regolare.

76’ ⚽️: Il Venezia trova un pareggio facile facile con Paulio che effettua un passaggio alle spalle di Pagiarino su cui arriva Bonnin Rosello non seguita da Battilana e dunque sola di fronte al portiere, piattone preciso che vale un pareggio amaro, vista la predominanza biancorossa che ha caratterizzato la partita

90+4’ ⚽️: Nella disperazione più totale il Vicenza si riversa in avanti e dopo un pallone recuperato da Gobbato quest’ultima serve centralmente Missiaggia che in scivolata riesce a far partire un filtrante lunghissimo per la compagna Basso; nonostante sia da rivedere la posizione di partenza questa volta la bandierina rimane giù e Marta è libera di involarsi verso la porta; di fronte a Limardi ovviamente non manca di freddezza la nove, anche se il posizionamento dell’estremo difensore ha lasciato molto a desiderare, facilitando il gol partita.

Christian Berno
Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile