Il Frosinone Femminile ha concluso la sua stagione con una vittoria netta sul campo del Matera, ma la gioia del campo non è bastata a conquistare la tanto desiderata promozione in Serie B. Ciò nonostante, non sempre per raccontare una grande stagione serve un trofeo. A volte, basta la consapevolezza di aver costruito qualcosa di autentico, giorno dopo giorno, con passione, sacrificio e coraggio. È con queste parole che l’allenatore della squadra giallazzurra, Francesco Foglietta, ha salutato la squadra e il campionato:
“È stato un viaggio bellissimo. Una lunga stagione fatta di sacrifici, passione e tanto lavoro. Siamo arrivati ad un passo dal diventare i più forti d’Italia. E anche se il traguardo è sfumato, quello che abbiamo costruito ha un valore che va oltre ogni risultato.”
Un messaggio carico di gratitudine e orgoglio per la squadra e lo staff che lo hanno accompagnato in questa stagione intensa, fatta di sfide superate e di crescita continua.
“Ringrazio questa squadra, fatta di calciatrici straordinarie dai caratteri forti, che hanno lavorato da vere professioniste, crescendo tatticamente e tecnicamente, giorno dopo giorno, con serietà e determinazione. Ringrazio lo staff infaticabile, un gruppo di ragazzi giovani, competenti e appassionati, con cui si è creato un legame che va ben oltre il campo, oltre l’amicizia: una vera e propria famiglia.”
Non sono mancati i momenti complicati, quelli in cui il peso delle aspettative e le difficoltà della categoria hanno messo alla prova anche i più forti. Ma è proprio lì, nella fatica, che si è forgiato lo spirito del gruppo.
“Ho vissuto anche giornate buie, difficili. E solo il sostegno di tutte e tutti mi ha permesso di rialzarmi, di fissarmi un grande obiettivo, di trovare uno spiraglio a cui attaccarmi con tutte le forze. Siamo cresciuti insieme. E questa è la strada giusta.”
Un ringraziamento che è anche una dichiarazione d’amore verso questo sport, che continua a legare chi lo vive con autenticità.
“Questo amore si chiama calcio. E continuerà a vivere in ognuno di noi… per sempre.”
Sul futuro, nessuna certezza, ma una promessa silenziosa: quella di portare con sé ogni passo di questo percorso.
“Cosa mi prospetterà il futuro… chi lo sa. Ma una cosa è certa: porterò sempre con me tutto questo.”