Credit Photo: Lavinia Quagliotti

Sono tre i punti intascati dalle piemontesi in occasione della gara valida all’ottavo turno di campionato: quella contro la confermata capolista Orobica si è rivelata senza reti, seppur ci siano state varie aperture e possibilità di sbloccarla.  La difesa ostinata (ma il merito è indubbiamente dell’intero gruppo) ha assicurato il prolungamento dell’imbattibilità contro una delle squadre più corazzate di questo girone A che si sta rivelando sempre più ostico.
Da premiare l’atteggiamento in termini di prestazione, nonostante lo 0-0 finale: si tratta di un pareggio (il secondo stagionale) di grande valore, frutto di una evidente crescita esponenziale della formazione; la valutazione complessiva è da sottolineare, per un esame che, vista la spinta delle opposte sfidanti bergamasche, potrà servire da spunto per il lavoro quotidiano e considerarsi tappa di avvicinamento ad un intero cammino tutto da vivere.
Per ora le atlete guidate dal mister Maurizio Ferrarese sono ferme al quarto gradino della graduatoria, a quota 17 punti totali.
A proposito del recente duello andato in scena al Testona Stadium, il difensore classe ’94 Giada Nicco si è espressa, dando il proprio parere su quello che poteva essere un finale diverso: “Sicuramente è stata una partita che abbiamo preparato con tanta attenzione, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva. Sapevamo come giocavano (lanciando palla lunga e cercando di andare ad attaccare gli spazi), perciò le abbiamo chiuse e contrastate, vincendo tanti duelli contro una squadra ben preparata anche fisicamente. Abbiamo avuto delle lampanti occasioni per poter fare gol, in particolare nel primo tempo; c’è stata un po’ di sfortuna ed è mancato forse quel piccolo “guizzo” finale per riuscire a finalizzare. Resta un po’ di amaro in bocca per il pareggio. Tutte le giocatrici della squadra hanno dato il loro contributo impegnandosi, anche chi è entrata a gara già inoltrata, questo è sintomo che la squadra c’è. Abbiamo ancora molto su cui lavorare e migliorare per poter fare bene da qua a fine campionato, ogni partita è importante. Testa alla successiva!“.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.