Domenica indimenticabile per le rossoblù di mister Oneto, vittoriose sull’Orobica Bergamo e seconde nella classifica finale di Serie C. Partita subito in discesa per le padroni di casa, in vantaggio grazie all’immancabile Giorgia Bettalli, in rete dopo appena un giro d’orologio. La centrocampista classe ‘98, pilastro e importante marcatrice della formazione ligure, approfitta infatti di una disattenzione difensiva avversaria per punire le bergamasche.

Le grifoncine vogliono chiudere al meglio la stagione davanti al proprio pubblico e cercano subito il raddoppio con la conclusione dal limite di Capitan Abate, conclusasi di poco lontana dallo specchio di porta. A regalare il 2-0 al Genoa ci pensa però Giada Traverso, altra grande protagonista della stagione rossoblù. La talentuosa attaccante viene servita alla perfezione da Giulia Tortarolo, sua gemella del goal, insaccando abilmente alle spalle dell’estremo difensore avversario al 20’.

Sul finire del primo tempo, Matilde Macera compie un altro dei suoi spettacolari miracoli sulla conclusione di De Vecchis, negando alle lombarde la gioia del 2-1. Nel calcio, si sa, dopo un’occasione sprecata si corre spesso il rischio di subire un goal e anche stavolta gli avvenimenti hanno confermato questa regola non scritta. Al 41′, ad appena quattro minuti dalla super uscita di Macera, il Genoa cala infatti il tris mettendo in cassaforte il risultato. La terza marcatrice rossoblù è l’unica e inconfondibile Giulia Tortarolo, colonna della squadra e numero dieci che mister Oneto ha saputo valorizzare al meglio.

L’attaccante genoana manda al bar la difesa avversaria con uno preciso paso doble, fulminando Federica Demarchi con una diagonale imprendibile insaccatasi a fil di traversa. La prima frazione di gioco termina dunque sul 3-0 e anche nella ripresa le grifoncine controllano la partita con calma e abilità. Nonostante alcuni tentativi, le bergamasche non riescono infatti ad avviare la rimonta e il tecnico del Genoa, mentre il pubblico inizia già a festeggiare il secondo posto, manda in campo anche il giovanissimo portiere Martina Parodi nei minuti finali.

Dopo i quattro di recupero, il direttore di gara fischia la fine della partita e della stagione genoana, consegnando il secondo gradino più alto del podio alle liguri. L’incredibile risultato raggiunto dalle grifoncine è il giusto premio per un campionato in cui le ragazze di mister Oneto hanno dimostrato come il duro lavoro e la coesione dello spogliatoio siano elementi fondamentali per puntare e arrivare in alto. Solo l’Arezzo è riuscito a far meglio questa volta e, senza alcun dubbio, il prossimo anno il Genoa Women potrà aspirare alla promozione.

Credit Photo: Genoa Cricket and Football Club

Alessandro Gargiulo
Anacaprese atipico, ho lasciato l’isola alla volta di Udine per seguire il corso di laurea triennale in Mediazione Culturale. Durante gli anni in Friuli ho avuto modo di conoscere ed amare la cultura slovena inizando a seguire la Slovenska Ženska Nogometna Liga. Laureato in Informazione ed Editoria presso l'Università di Genova, coltivo la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio femminile. Essendo stato, in passato, responsabile della rubrica sportiva presso LiguriaToday, ho avuto inoltre la fortuna di assistere dal vivo e raccontare gli incontri di alcune squadre della provincia di Genova. Nutro infine un forte interesse anche per gli eSports ed ho avuto modo di seguirne i match più importanti, intervistando alcuni dei suoi principali protagonisti.