Il Permac Vittorio Veneto fa un altro passo falso. Dopo Venezia, anche Trento riesce ad imporsi sulle rossoblù di mister Zoni, ma questa volta le tose, animate dal desiderio di rivalsa, non mollano e ci provano con più grinta andando più volte vicine al goal.

La partita termina 2-1 a favore del Trento e a commentarla ai microfoni di Vittorio Veneto Calcio è Silvia Cimarosti, centrocampista classe 1995.
Oggi cominciava a essere veramente caldo, abbiamo sofferto parecchio, e la palla correva veloce a causa del vento. Però ci siamo rimesse in marcia, giocando per come abbiamo provato in allenamento. Peccato non aver trovato il pareggio, ma comunque la risposta della squadra è stata lo stesso positiva, risposta anche a domenica scorsa. Oggi abbiamo portato a casa una buona la prestazione”.

Tornata in casa vittoriese dopo una breve parentesi a Pordenone, Silvia si è subito sentita di nuovo a casa:
È come se non fossi mai andata via. Il ritorno è stato un po’ faticoso perché comunque è un mese e mezzo che sono qua e le gambe sono quello che sono, però mi sto trovando bene anche con la squadra, c’è un ottimo gruppo e puntiamo a crescere e migliorare”.

Anche il difensore Carlotta Martinis concorda con la compagna nel ritenere il tabellino finale della gara un po’ severo considerando il lavoro fatto dal gruppo:

Già nel primo tempo siamo entrate con uno spirito diverso rispetto alla settimana scorsa. Era già stato detto durante gli allenamenti che se oggi non avessimo corso tutte insieme non saremmo arrivate da nessuna parte. Soprattutto dato il gran caldo era importante, perché nessuno poteva permettersi di fare il lavoro anche di un’altra. Peccato per i goal mancati, ma la prestazione è stata buona considerando che giocavamo contro la seconda in classifica. Si è visto un grande spirito di squadra, a cominciare dagli esterni che tornavano a livello della difesa, difensori che si alzavano a livello delle punte e centrocampisti belli stretti. Bisogna saper delimitare di più gli errori, perché ci sono stati passaggi importanti sbagliati. In generale direi che comunque abbiamo ritrovato questa idea di gruppo. In settimana dobbiamo cercare di allenarci bene, evitando di discutere perché altrimenti questo si riflette la domenica in campo. Se lavoriamo bene, domenica sarà una gran partita”.