Quattro reti al forte Riccione, vittoria meritata e la Jesina torna alla vittoria che mancava da oltre un mese (trasferta a Roma del 13 ottobre col Grifone).

Una vittoria che al di la del punteggio, si fonda principalmente su un’attenta fase difensiva, con una fase passiva fatta di raddoppi e diagonali ben sviluppate da Scarponi e compagne. Davanti la Jesina si schiera a due sole punte, ma decisamente efficaci e sempre attente a portare pressione.

La prima mezzora è tutta di marca jesina, con tante conclusioni che, seppure pericolose,  solo raramente inquadrano lo specchio della porta difesa dall’ancora imbattuta Giorgi.

E’ di Antolini però l’occasione più ghiotta del primo tempo con un’uscita provvidenziale di Generali che salva il risultato al 35′. Proprio nel momento migliore del Riccione passa in vantaggio la Jesina: da corner Giorgi smanaccia in area, palla vacante spinta in rete di sinistro dal centrale difensivo biancorosso Giulia Picchio’ (minuto 43, l’esultanza nella splendida foto di Augusto Giglietti).

Secondo tempo. Le romagnole tornano in campo più aggressive e alzano di almeno 10 metri il baricentro del gioco. Ma questo si rivela un bene per la Jesina che in ogni ripartenza diventa estremamente pericolosa.

Paolini costringe Giorgi in angolo. Sugli sviluppi del quale un colpo di testa a “campanile” di Tamburini viene ribattuto sulla linea.

Minuto 19. Punizione dal 25 metri di Aurora Modesti e palla sotto la traversa, scagliata con forza di collo piede.

Ci sono un paio di incursioni del Riccione e poi è la volta di Martina Tamburini, scende su fondo a sinistra e caparbiamente rientra portandosi la palla sul destro e infila Giorgi sul palo corto per il 3 -0. Minuto 32.

Conclusione di Chiara Modesti, deviata in angolo, poi ancora Tamburini che al 38′ sguscia alle spalle di Rodriguez e si presenta in area beffando l’estremo difensore ospite con un destro a giro per il definitivo 4 -0.

Il tecnico jesino decisamente soddisfatto: “In Coppa Italia il Riccione aveva giocato meglio di noi e ci aveva impedito di giocare. Era una partita che temevamo, perché il Riccione è una squadra bene organizzata, e perche l’abbiamo preparata con qualche difficoltà causa maltempo, che ci ha proibito di allenarci venerdì. Però le ragazze hanno giocato con grande attenzione e questi tre punti hanno davvero un grande valore.”

Jesina: Generali, Picchiò, Crocioni, Battistoni, Zambonelli (66′ Coacci), Gambini, Scarponi, Tamburini (83′ Stimilli), Durante (57′ Rossetti), A.Modesti (80′ Coscia), Paolini (77′ C.Modesti). All. Iencinella. A disposizione: Cantori, Guidobaldi, Pettinari, Oleucci.

Riccione: Giorgi, DellaChiara, A.Amaduzzi (59′ M.Amaduzzi), Gostoli (69′ Messi), Rodriguez, Dominici (78′ Maccaferri), Marcattili (65′ Russarollo), Perone, Abouziane, Antolini, D’Aprile (59′ Ciavatta). All. Migani. A disposizione: Meletti, Barocci.

Reti: 44′ Picchiò; 64′ A.Modesti, 77′ e 83′ Tamburini.

Arbitro: Bouabid di Prato (Silenzi e Macchi di Macerata)

Note: ammonite D’Aprile, Dominici e Zambonelli. Angoli 5 a 2. Tiri 17 a 9 (di cui fuori 12 a 6). Recupero 1 + 3.

Credit Photo: Jesina Calcio Femminile