Non è arrivata al triplice fischio di Arezzo-Genoa la tanto attesa festa per la promozione in Serie B delle toscane. Le amaranto sono state rimontante due volte dall’ottimo Genoa di Marco Oneto che trova un punto prezioso al Città di Arezzo. Nulla di cui preoccuparsi per le aretine che restano saldamente al primato e con un distacco che garantisce loro ampia sicurezza. Restano solo quattro gare al termine del torneo e bastano ancora due vittorie per raggiungere il traguardo finale. La festa è solo rimandata.

Il Genoa Women reagisce e pareggia ma perde la seconda piazza della classifica viste le vittorie delle altre dirette concorrenti. Dopo una violenta traversa colpita dalle rossoblù, le padrone di casa passano in vantaggio grazie ad una sontuosa punizione infilata di potenza da Maria Giulia Tuteri. Il pareggio arriva sul finire di primo tempo con Parodi lesta a spedire alle spalle di Siejka. Il raddoppio, firmato da Costanza Razzolini, arriva pochi minuti dopo il fischio d’avvio dei secondi quarantacinque minuti. L’Arezzo sfiora il colpo del KO colpendo un palo clamoroso. A pochi minuti dal fischio finale viene strozzato l’urlo in gola ai tifosi di casa quando Tortarolo trova la rete del definitivo 2-2. Gara spettacolare ed interpretata benissimo da entrambe le formazioni. Ai numeri forse la formazione di Emiliano Testini meritava qualcosa di più. Ma bisogna dare merito anche alle liguri che per due volte si sono rialzate dopo essere andate sotto mettendo i bastoni tra le ruote alle cittine amaranto che ora puntano a proseguire il loro cammino vincente in quel di Perugia la prossima domenica.

“Sono dispiaciuto per il risultato perché le ragazze meritavano di festeggiare già da ora – commenta il tecnico Testini al margine del match –. La mia amarezza deriva dal non aver chiuso subito la pratica con una vittoria che meritavamo. La partita è stata bellissima, uno spot per il calcio femminile e di questo sono contento. Dovevamo chiuderla prima; gare come questa nascondono delle insidie e lo abbiamo visto. Ciò non toglie che quello che queste ragazze fatto fin qui rimarrà negli annali della storia del calcio”, conclude l’allenatore delle toscane.

Ci crede però l’Arezzo e ci crede Maria Giulia Tuteri autrice del primo vantaggio amaranto: “l’amarezza di oggi è una cosa positiva che domani ci aiuterà. Sappiamo di essere ancora in cima alla classifica e dobbiamo continuare a crederci perché ormai siamo vicine al traguardo. Sul gruppo posso dire che è unico”, conclude l’ex giocatrice del Perugia.