È finita la pareggite in casa Arezzo. Nelle ultime due giornate le cittine amaranto hanno impattato sul pari contro Spezia e Real Meda; gare nelle quali hanno comunque continuato a mostrare tutto il loro potenziale. Non sempre però la sfera decide di entrare. A volte il calcio ti lascia sbigottito di fronte a situazioni in cui una formazione assedia l’avversaria senza riuscire a segnare e, al primo ribaltamento di fronte opposto, subisce il goal. Un classico che potrebbe spezzare il morale della squadra, ma nel caso dell’Arezzo la reazione c’è sempre stata e si è visto. Reazione che ha permesso di rimanere ancora oggi l’unica squadra italiana ad non aver ancora mai perso in questa stagione. L’ultima vittima della formazione toscana è stata l’Orobica Bergamo., squadra ben strutturata e che pianificava all’inizio di giocarsi la promozione in Serie B. Col tempo gli obiettivi in casa bergamasca sono cambiati ma il gruppo è rimasto, ed è sicuramente composto da elementi molto interessanti. Non dimentichiamoci che, fino ad un paio di anni fa, l’Orobica Bergamo militava nella massima serie.

Davanti alle lombarde però c’è un Arezzo che, come sopracitato, necessitava di tornare alla vittoria. I passi falsi hanno consentito al Pinerolo di riavvicinarsi leggermente in classifica. Il divario tra le due formazioni è di soli quattro punti e, la prossima settimana, ci sarà il tanto atteso scontro diretto in terra piemontese. L’eventuale vittoria amaranto potrebbe chiudere definitivamente i giochi lanciando la squadra del patron Massimo Anselmi verso la promozione in serie cadetta. Ma un’eventuale vittoria delle biancoblu assottiglierebbe ancora di più il divario tra le due squadre e riaprirebbe clamorosamente i giochi promozione. Ecco perché l’Arezzo è tornato a fare la voce grossa contro l’Orobica in una gara dominata dall’inizio alla fine e messa in ghiaccio nella ripresa. Al 41esimo del primo tempo arriva il vantaggio della solita indomita Martina Ceccarelli. La numero dieci ex Perugia insacca di punta un cross proveniente dalla destra. Nella ripresa arriva il raddoppio con una magia dai trenta metri di Carolina Paganini prima del sigillo finale ancora di Ceccarelli. Sul finale Casini rende la sconfitta delle bergamasche meno amara con un bel goal, ma vale solo per le statistiche.

Intanto il Pinerolo si è agevolmente sbarazzato della Pistoiese in trasferta per 6-1. Fatto che consentirà ad entrambe le formazioni di presentarsi allo scontro diretto sulle ali dell’entusiasmo. Ci sarà da divertirsi domenica prossima e lo sa anche il tecnico amaranto Emiliano Testini che a fine partita dichiara di “essere estremamente contento per la prestazione di tutto il gruppo”. Il tecnico si sofferma sulla maturità della sua squadra iniziando finalmente a percepire più che possibile il sogno promozione. “Da qui in poi ci aspettano tutte finali. Quella col Pinerolo sarà sicuramente la più importante, ma noi dobbiamo prendere ogni gara che arriverà con lo stesso spirito, giocando, divertendoci e rispettando le nostre avversarie”, ha concluso il tecnico toscano. Con una Ceccarelli in forma smagliante, un gruppo che ormai ha assunto consapevolezza di non aver alcun limite e una società costantemente presente solo l’Arezzo può diventare l’avversario numero uno di sé stesso.