La Casolese è reduce da una stagione trionfale in Eccellenza Toscana, dato che ha vinto sia il campionato che la Coppa regionale di categoria e che le ha consentito di approdare in Serie C e più precisamente nel girone C. Per trovarsi preparata in un torneo molto stimolante quanto difficile, la società ha deciso di inserire come direttore sportivo Marco Landi che, in passato, ha ricoperto il medesimo ruolo nell’Empoli e nella Torres. La nostra Redazione ha raggiunto Marco per risponderci ad alcune domande.
Marco, cosa t’ha portato a diventare direttore sportivo della Casolese?
«Dopo le esperienze con Empoli e Torres mi ero concentrato esclusivamente sul settore giovanile. Il progetto della Casolese mi ha però entusiasmato sin da subito e sono felice di essere tornato nel calcio che conta».
Sappiamo che la Casolese è arrivata dall’Eccellenza Toscana e l’obiettivo sarà quello di mantenere la categoria…
«La società non guarda soltanto alla salvezza: l’obiettivo è crescere anno dopo anno e far sì che il proprio know-how diventi sempre più riconosciuto a livello nazionale».
Che cosa ha dato il calciomercato alla Casolese?
«Non è stato un calciomercato semplice, perché la Casolese è una società giovane e ancora poco conosciuta. Inoltre, siamo l’unica squadra toscana presente in Serie C, e questo rappresenta un’ulteriore sfida. Nonostante ciò, siamo riusciti a costruire una rosa che riteniamo competitiva e adeguata ad affrontare al meglio questa categoria».
Che impressioni hai avuto sulla squadra dopo le prime settimane di precampionato?
«Le ragazze sono fantastiche: hanno sposato in pieno la nostra filosofia e si stanno comportando da vere professioniste. A loro va fatto un grande applauso per l’impegno e la dedizione che stanno dimostrando».
La Casolese è stata inserita nel girone C. Che idea ti sei fatta su questo raggruppamento?
«Il girone C, soprattutto dopo le recenti riforme, rappresenta in parte un salto nel buio. Così come noi abbiamo rinnovato la rosa con diversi innesti, immagino che anche le altre squadre abbiano fatto lo stesso. Per questo, al momento, è difficile dare una valutazione precisa del livello complessivo»
Quali possono essere le squadre del girone C che possono ambire alla Serie B?
«Credo che le candidate più credibili siano quelle società che hanno già maturato esperienza in Serie C e che, di conseguenza, sono più strutturate per compiere il salto di categoria. Sul piano del gioco, però, sarà il campo a dirci davvero quali formazioni potranno fare la differenza».
La stagione inizierà domenica 21 settembre in casa della Nuova Alba con la prima giornata di Coppa Italia: sarà un primo assaggio del campionato che verrà.
«Sono molto curioso e impaziente di iniziare questo percorso. Sarà l’occasione per confrontarci subito con una diretta concorrente».
Cambiando argomento: il calcio femminile italiano sta vivendo un’estate particolare. Da una parte le Nazionali hanno raggiunto grandi risultati agli Europei, dall’altra molte società hanno dovuto chiudere e l’Italia si è ritirata dalla candidatura per ospitare Euro 2029.
«Credo che il problema vada analizzato a trecentosessanta gradi. È vero che diverse società femminili non si sono iscritte, ma la stessa difficoltà si riscontra anche nel calcio maschile. La differenza è che il femminile, non avendo lo stesso appeal del maschile, soffre maggiormente questa situazione. A mio avviso servirebbe una riforma strutturale che parta dai settori giovanili, senza distinzione di genere. Sul ritiro dell’Italia da Euro 2029, invece, sono rimasto sinceramente sorpreso, soprattutto alla luce degli ottimi risultati ottenuti dalla nostra Nazionale».
Tornando alla Casolese, cosa vorresti dire alle tue ragazze in vista della partenza della stagione?
«Alle ragazze dico di affrontare il campionato con determinazione, ma anche con entusiasmo e il sorriso sulle labbra. Non capita a tutte di essere scelte per far parte di un progetto così importante, ed è giusto viverlo con orgoglio e passione».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Casolese Calcio e Marco Landi per la disponibilità.






