Credit: Stefania Bisogno

Il Matera ha iniziato nel migliore dei modi il campionato di Serie C Femminile: tre vittorie su tre partite disputate e ha già totalizzato 10 gol. Calcio Femminile Italiano ha raggiunto in esclusiva l’allenatore della squadra biancazzurra, Giuseppe Lanzolla che ci ha parlato delle aspirazioni del club, proiettandosi anche verso il prossimo match casalingo contro l’Independent.

Quali sono state le motivazioni che l’hanno spinta a continuare ad abbracciare il progetto del Matera?

“Le motivazioni che mi hanno spinto a restare a Matera sono molteplici: la prima è perché qui ho il mio lavoro e non posso spostarmi perché io sono un’insegnante di scienze motorie, quindi insegnando a scuola per me diventa difficile. Non nego che in estate ho avuto parecchie proposte, ma ho deciso per quel motivo e anche perché volevo continuare col progetto Matera che è un progetto che è iniziato dal settore giovanile scolastico ed oggi è diventata una vera e propria realtà, mi dispiaceva lasciare soprattutto per il fatto che io sono di Matera e quindi mi piace fare qualcosa di importante per questi colori”.

Quali sono gli obiettivi della stagione?

“L’obiettivo della società senza dubbio è la salvezza perché non possiamo competere con società che hanno dei budget che sono 4-5 volte superiori ai nostri, pertanto dobbiamo accontentarci di scovare talenti e di puntare soprattutto sulle giovani facendo un grande lavoro. Solamente così possiamo cercare di raggiungere quello che è l’obiettivo che abbiamo raggiunto ogni anno: salvarci senza essere coinvolti nei playout e questo significa già arrivare a metà classifica e per la nostra realtà è un grandissimo traguardo”.

Come giudica le prestazioni delle ragazze fino ad ora? Quanto fanno ben sperare le tre vittorie su tre portate a casa?

“Le prestazioni delle ragazze sono state senza dubbio delle prestazioni che mi hanno stupito in senso positivo, soprattutto da un punto di vista mentale al di là della tecnica e al di là della tattica stanno apprendendo tutto quello che io cerco di trasmettere allenamento dopo allenamento: avere una mentalità vincente, non arrendersi, cercare di essere coese e soprattutto raggiungere un livello di maturazione adeguato per la categoria, quindi cercare di prendersi le proprie responsabilità nel bene e nel male, è solamente così che si cresce. Le ragazze devono essere coese anche tra di loro proprio per arrivare al concetto di squadra, di gruppo, di unione perché se ognuna di loro capisce che alzandosi da sola la mattina non si va da nessuna parte solamente allora potremmo cercare di alzare quella famosa asticella e puntare a traguardi più importanti.”

Tre aggettivi per definire il Matera Women

“I miei tre aggettivi sono: affascinanti, imprevedibili ed emozionanti”.

Quali sono, secondo il suo parere, le squadre che si contenderanno la vittoria del campionato? Dove può arrivare il Matera?

“Secondo me le squadre che quest’anno punteranno a vincere il campionato saranno sicuramente il Trastevere e la Vis Mediterranea, sono due squadre costruite con budget molto importanti, ma soprattutto con calciatrici esperte e che quindi hanno a differenza delle altri inseguitrici una rosa molto molto ampia che permette anche nei momenti di difficoltà -perché il campionato è molto lungo- di sopperire a tutte quelle situazioni che si possono venire a creare. Sicuramente hanno una marcia in più oltre al fatto che hanno preso molte giocatrici di livello internazionale che hanno militato anche in categorie superiori per cui secondo me la lotta per passare al campionato successivo è tra loro due”.

“Per quanto riguarda il Matera deve restare con i piedi per terra e deve ragionare partita dopo partita per raggiungere il prima possibile quello che è l’obiettivo dei 40 punti che secondo me sono quelli che ci permetteranno di restare fuori dai playout e quindi solo dopo aver aggiunto questa soglia potremmo pensare a qualcosa di diverso, ma sempre parlando in termini di divertimento e di miglioramento del piazzamento, per il resto noi dobbiamo fare i conti con la realtà e appunto cercare di avere quel senso di spregiudicatezza che ci possa permettere di andare a lottare alla pari su ogni campo”.

La prossima sfida sarà contro l’Independent. Che tipo di gara si aspetta?

“L’Independent è una squadra molto forte e quindi sarà una partita difficile per due motivi: hanno conservato tutta la struttura della squadra degli anni scorsi e quindi è una rosa ben collaudata, hanno aggiunto delle giocatrici importanti con qualcuna credo anche proveniente da categorie superiori e quindi hanno dato così ancora più esperienza aggiungendo quel tassello in più. Il secondo motivo per il quale sarà una partita insidiosa sta nel fatto che loro hanno un tipo di gioco che è molto diverso dal nostro: lanciano in continuazione per queste punte che hanno in avanti veloci che si inseriscono. Quindi nel caso di un rimbalzo, una palla presa male, una smorzata, loro prima o poi il gol te lo fanno. Per noi che giochiamo costruendo dal basso, con la palla a terra, è veramente difficile perché loro quando arriva la palla rinviano e la buttano in avanti, quindi abbiamo la difficoltà di giocare con una squadre che imposta le partite in questo modo. Noi, però, adegueremo il nostro sistema di gioco al loro perché altrimenti non cresceremo mai, dobbiamo sempre mettere nel campo quello che è il nostro DNA, quello che facciamo in allenamento ed è questo il calcio che intendo io. Solo così potremo migliorare e imporre il nostro gioco dappertutto”.

Con quale spirito scenderete in campo?

“Noi sicuramente non abbiamo niente da perdere perché veniamo da tre partite importanti dove abbiamo fatto tre vittorie, siamo consapevoli della nostra forza ma siamo anche ben messi con i piedi per terra. Ho già detto alle ragazze che anche se dovesse arrivare una sconfitta, perché contro una squadra così ci può stare, noi dovremo essere pronti a ripartire, a lavorare e a riprendere la nostra marcia. Ma noi siamo convinti che giocando bene, con quelle che sono le nostre qualità, anche se sarà difficile potremo portare sicuramente qualche punto a casa”.

Mister Lanzolla ha poi così concluso: “Quest’anno del Matera mi ha colpito il gruppo, la loro voglia di mettersi in discussione, la voglia di lavorare, di voler imparare ad essere squadra e questa è la cosa che mi ha colpito di più. Poi ognuna di loro ha ovviamente delle qualità che continuando su questo piano potranno portarle davvero lontano”.

 

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.