credit photo: Francesco Passaretta - photo agency Calcio Femminile Italiano

Nella quarta giornata di campionato di serie C il Real Meda giocherà in casa contro l’Angelo Baiardo. Le due squadre, con 6 e 4 punti guadagnati nelle prime tre giornate, occupano rispettivamente la quinta e la sesta posizione in classifica nel girone A e in una situazione come quella del Campionato guadagnare i tre punti potrebbe smuovere ulteriormente le gerarchie.
Il Mister Mattia Marelli, intervistato nel pre-partita, ha anticipato che si tratterà di una partita difficile ma tiene a precisare che le sue ragazze, forti degli allenamenti delle ultime due settimane, sono determinate a dare il meglio. Durante le sessioni di questi, il gruppo si è concentrato sopratutto nel riparare quegli errori che in casa hanno portato a prestazioni migliorabili.

“Ci aspettiamo una gara molto combattuta. Sappiamo che non sarà una partita facile, ho visto, però, negli allenamenti delle ultime due settimane ancor più consapevolezza e determinazione da parte di tutto il gruppo. Giocheremo in casa, conosciamo bene le insidie e i vantaggi del nostro campo, nelle ultime uscite casalinghe non abbiamo fatto benissimo, abbiamo lavorato su quello. Sul tipo di partita da andare a fare”.

Giocare in casa significa avere a disposizione un pubblico di tifosi capaci essere un po’ il dodicesimo uomo in campo e di rendere speciale ogni gara della loro squadra del cuore. Il Mister, scavando nei ricordi, ha voluto citare quanto successo nella scorsa stagione nel match di Coppa Italia contro il Real Vicenza. Quella stessa disposizione d’animo sarà fondamentale da qui alla pausa natalizia.

“Il fattore casa per noi è determinante soprattutto grazie ai nostri tifosi che sono in grado di creare atmosfere speciali. Tra tutte ricordo la partita contro il Real Vicenza dell’anno scorso in coppa Italia. Da qui a dicembre, servirà quel clima”.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.