Introdotto dalla Dirigente Responsabile della 1° Squadra del Parma Femminile Cristina Romanini, la scorsa settimana è stato presentato il nuovo allenatore Mister Salvatore Reale, che ha tenuto il primo discorso alle calciatrici e diretto il primo allenamento sul campo “B” in sintetico del Complesso Sportivo Il Noce, sul quale, dopo lì’inaugurazione di domenica scorsa dopo il rifacimento del manto ora misto di ultima generazione, il Parma Rosa tornerà a giocare già da Domenica 5 Gennaio 2020, con il delicato scontro diretto con la Voluntas Osio, formazione che occupa la quart’ultima posizione in classifica con 5 punti e che potrebbe essere avvicinata, in caso di vittoria, dalle Crociate che ne hanno uno solo, quello raccolto col Caprera che condivide con loro l’ultimo posto.
“Per me è veramente un piacere e un onore essere qui con voi adesso – ha detto il coach alle sue atlete – quando mi è stata offerta questa opportunità non ci ho pensato su due volte perché la è per me e per voi. Siamo la squadra della città espressione di una società professionistica di serie A. Noi siamo la prima squadra femminile e siamo l’obiettivo di tutte le ragazzine di Parma che giocano a calcio, le quali ambirebbero oggi di essere qua ad indossare questa Maglietta. Vorrei che veniste qui al campo per imparare i concetti, cercando di essere sempre disponibili: e questo vale non solo per la 1° squadra, ma per tutte le formazioni ad iniziare dalla Juniores Under 19 fino alle bambine. Noi siamo un esempio: dobbiamo essere l’obiettivo di tutte le ragazze che vogliono venire a giocare qui da noi. Siamo in serie C, non siamo al campetto a giocare con le amiche: ringrazio Mister Andrea Bazzini per avervi portato in serie C, è merito suo se siamo qua, dunque cerchiamo di non rendere vani gli sforzi fatti da tutti”.
Mister Reale ha quindi tracciato il curriculum: “Io sono nato e cresciuto al Fraore, come giocatore prima, fino ad arrivare a dirigente, allenatore, responsabile del settore giovanile e dell’area tecnica. A livello mister reale primo discorso parma femminiledilettantistico ho sempre allenato o giocato qua e sono vent’anni che alleno di professione. A livello professionistico ho avuto esperienze di formazione con il Real Madrid, Boca Juniors, Ajax, Arsenal, Atletico Madrid ed altre squadre, mentre a livello lavorativo sono stato responsabile ed allenatore di Arsenal Soccer School per l’Emilia Romagna per cinque anni. Ho fatto un anno col Benfica, nello stesso ruolo, e da due anni a questa parte sono il Coordinatore Tecnico per l’Italia dell’Ajax.
Non dico questo per presunzione, quanto per darvi la consapevolezza che quello che vi verrà proposto è frutto di studio e finalizzato a qualcosa di importante, non sono cose copiate da libri o viste in televisione; sono cose che ho provato e che se le faremo insieme è perché le ritengo fondamentali per voi. Mi raccomando, quindi, siate disponibili e e ricettive: con me chi ha voglia di imparare avrà la strada spianata, così come mi piacerebbe in caso di dubbio veniste da me per chiarirli perché da parte mia c’è sempre totale disponibilità a fare capire quello che stiamo facendo. Vorrei delle ragazze aperte, con voglia di migliorarsi, perché nel calcio si gioca prima con la testa che coi piedi. Non sono venuto qui per cambiare o stravolgere nulla perché c’è una organizzazione stupenda e funzionale: c’è una società che ci segue in modo corretto: io sono qui solo per dare il mio supporto. Naturalmente, poco alla volta, introdurrò le mie dinamiche: a me piace fare un’ora e mezza di allenamento fatta bene, ed ogni allenamento è occasione di imparare. L’allenamento fatto oggi non è uguale a quello di domani, quindi quello saltato oggi non viene rifatto domani.
Ogni giorno si impara qualcosa secondo i nostri principi di gioco. Anche la seduta di oggi dal warm up fino alla partita finale svilupperemo un obiettivo che ritengo idoneo e funzionale: dal primo minuto di riscaldamento fino a fine partita si lavora con questa idea dinamica. Non ci sono cose separate: non è che facciamo parte atletica, riscaldamento, tattica e divertimento; no, tutto quanto è finalizzato a quello che facciamo perché ci vediamo solo tre volte alla settimana e non tutti i giorni, quando per dare organizzazione a una squadra bisognerebbe lavorare 24 ore su 24 tutti i giorni. Cerchiamo di essere presenti tutti: l’allenamento non è facoltativo ed è un’opportunità per migliorare, quindi io do per scontato che ad ogni seduta di allenamento ci siano tutte le ragazze, poi, chiaramente, se una ha un impegno basta che ci avvisi, però se c’è allenamento bisogna sentire il dovere di esserci, non è che si viene qui quando se ne ha voglia.
Ripeto: siamo il Parma, siamo in Serie C e stiamo lavorando con dei professionisti e quindi anche noi dobbiamo farlo in modo professionale. Non voglio stravolgere niente, ma solo lavorare e salvarci, perché l’obiettivo è quello. Il dialogo è alla base di tutto e in me troverete una persona che parlerà tantissimo, potete contattarmi sempre. Lo staff è rimasto invariato (vice allenatore: Matteo Zanacca, allenatore dei portieri Lorenzo Bettati, ndr) e quella di confermarli è stata una mia richiesta perché vi conoscono e saranno sicuramente un supporto valido per me”.

Credit Photo: Parma Calcio Femminile