Photo Credit: Stefania Bisogno - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sono molto contento”: inizia così il commento del tecnico granata Rodolfo Vanoli a proposito della super vittoria casalinga di fronte al Matera trovata dalla Salernitana in occasione del solito appuntamento domenicale (4-0). La squadra – avanti nel primo tempo – ha, poi, chiuso definitivamente la pratica nella seconda parte della gara, acquisendo così un +3 da secondo posto, a simil quota con l’inseguitrice Academy Abatese ed a soli -2 dal capolista Catania.

Un risultato d’orgoglio, descritto con le parole seguenti dalla stessa guida poc’anzi citata: “Faccio i complimenti al Matera che ha un ottimo collettivo; ci ha messo in difficoltà e chiuso tutti gli spazi. Le mie ragazze, nonostante dicessi come impostare l’azione, erano un po’ in difficoltà, ma sono molto contento.

Palermo e prima in graduatoria hanno perso, anche se per me conta relativamente poco perché guardo solo a casa mia. Siamo ripartiti, certi errori non li commetteremo più ed ora dobbiamo proseguire con questa voglia di rimanere in alta classifica”.

L’attesa è per il prosieguo che alle granata, si sa, riserva una trasferta tra le mura della Abatese, poi la Coppa Italia prima della sosta invernale. L’obiettivo è chiaro: continuare sulla scia della positività, mantenendo la stessa determinazione e la stessa fame, per consolidare quanto di buono è stato costruito e guardare al futuro con ambizione e consapevolezza dei propri mezzi. Il gruppo è compatto, consapevole delle proprie potenzialità ma anche dei margini di crescita ancora da esplorare; ogni partita? Rappresenta certamente una nuova occasione per confermare tutto il valore ancora inespresso! Allora occhi sul rettangolo verde: c’è ancora tanto da ammirare in questo girone D!

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.

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