Cari Presidenti, Carissime calciatrici, Cari addetti ai lavori, Cari tifosi,
fossimo in un momento qualsiasi di una stagione qualunque, questa sarebbe l’occasione per augurare a tutti una fine Campionato memorabile ed appassionante.

Tuttavia, questi, non sono giorni normali né – purtroppo – sereni.

Il nostro Paese, da Nord a Sud, l’Europa e gran parte del Mondo sono aggrediti da un nemico invisibile ed impalpabile, quindi ancor più spaventoso rispetto ad un’entità tangibile, quantificabile. Quel Coronavirus, che abbiamo imparato a conoscere e temere, sta mietendo vittime tra i nostri cari, ha cambiato le nostre abitudini, cambierà le nostre vite. Perché se ancora non conosciamo la fine di questo oscuro tunnel, sappiamo per certo che, quando ne saremo fuori, saremo cambiati noi, forse saremo più consapevoli del fatto che basta davvero poco per distruggere tutto. Certamente daremo più importanza ai rapporti umani.

La Lega Nazionale Dilettanti ed il Dipartimento Calcio Femminile, permettetemi di scrivere saggiamente, hanno deciso con largo anticipo di anteporre a qualunque interesse economico o sportivo la salute di chi lo sport lo pratica, per avere la ragionevole certezza di poter tornare a giocare serenamente, quando questa pandemia sarà sotto controllo.

Perché se non ho certezze su quando finirà questa emergenza o promesse da fare alle Società, posso garantire a tutti che il calcio femminile tornerà ad infiammare le domeniche degli sportivi; il Dipartimento Calcio Femminile è pronto a ripartire con rinnovate energia e volontà e, in questi giorni, comunque operativo via cellulare per ogni necessità o chiarimento.

Faremo di tutto per garantire la Stagione nel rispetto dei valori sopra richiamati e dei sacrifici che i nostri dirigenti giornalmente profondono e possiamo assicurare che non li lasceremo mai soli.

Come umanità siamo ad un bivio, e solo il tempo potrà dirci se abbiamo percorso quello giusto. Come sportivi, però, dobbiamo far sì che i valori di tenacia, passione, rispetto per gli altri che da sempre pratichiamo sul campo, oggi si realizzino nel rispettare le regole che ci vengono indicate, tenere duro restando in casa, proteggere noi stessi e gli altri.

Un amico mi ha ricordato, in questi giorni nei quali fra l’altro si ricorda l’anniversario tragico del rapimento del grande statista, l’attualità del pensiero di Aldo Moro, che diceva: “se fosse possibile dire: saltiamo questo momento e andiamo direttamente a questo domani, credo che tutti accetteremmo di farlo, ma, cari amici, non è possibile; oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso, si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le sue difficoltà… Camminiamo insieme perché l’avvenire appartiene in larga misura ancora a noi”.

Ce la faremo, l’essere umano è una meraviglia di istinto, evoluzione ed anima; la stessa che ritroveremo, spero presto, sul verde dei nostri campi di gioco.

Coraggio a tutti!

Sandro Morgana
Vice Presidente LND Delegato

Credit Photo: LND