Si è aperta questa domenica 12 ottobre la finestra del campionato di serie C. Coinvolto in categoria, il girone D ha subito riservato sorprese, evidenziando già diversi larghi risultati che comportano una immediata competitiva partecipazione delle squadre interessate ed un chiaro riferimento al salto di categoria.

A fare da traino verso finali inaspettati il Palermo che non ha lasciato scampo al CUS Unical mediante un pesantissimo 8-1: una vittoria formidabile consumatasi completamente nel primo tempo, con l’unica risposta opposta del 6’ ormai sinonimo di scampo inarrivabile.

Tre tris (quasi come uno scioglilingua) quelli subiti, invece, da Sportiva Rende, Lecce Women e Matera città dei sassi, messi al tappeto rispettivamente da Virtus, Academy Abatese e Villaricca; a chiudere l’immagine dal facile sorriso, i trionfi con zero reti subite di Catania e Salernitana, attualmente a metà classifica e diretti inseguitori della vetta.

È solo un avvio, ecco perché è possibile affermare quanto alcune compagini ora in difetto potrebbero trasformarsi in vere e proprie “mine vaganti” nell’intero percorso. Un discorso che ingloba tutte le forze, senza distinzione alcuna, mentre sono le siciliane, per ora, a guardare le avversarie dall’alto.

A proposito di classifica, la statistica riferisce di una situazione a punti pari tra prima in classifica citata, Academy Abatese, Villaricca, Virtus, Catania e Salernitana; seguono le restanti, ancora a digiuno in tali termini.

Attesi per domenica 19 i prossimi sei confronti; sarà la volta di: Academy Abatese – Rende, Catania – Villaricca, CUS Unical – Colleferro, Matera città dei sassi – Lecce Women, Salernitana – Palermo Women e Virtus Femminile – Pink Sport Time.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.